Cosa progetta Aawatif Hayar

Cosa progetta Aawatif Hayar
Cosa progetta Aawatif Hayar
-

Il fenomeno del lavoro minorile in Marocco costituisce una delle principali preoccupazioni sia a livello nazionale che internazionale. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, soprattutto in termini di legislazione e sensibilizzazione, il lavoro minorile rimane una realtà persistente in molti settori economici del Paese.

Il Ministro della Solidarietà, dell’Inclusione Sociale e della Famiglia, Aawatif Hayar, ha presentato una serie di misure ambiziose volte a rafforzare il ruolo fondamentale della famiglia come scudo naturale per la protezione del bambino.

Rispondendo ad una domanda del deputato Driss Sentissi, capo del gruppo parlamentare del Movimento Popolare alla Camera dei Rappresentanti, relativa alla protezione dell’infanzia in Marocco, il ministro ha sottolineato la complessità di questo problema, che richiede un intervento coordinato di molteplici settori governativi e parti interessate.

Ha sottolineato la nuova strategia del Ministero per il periodo 2022-2026, incentrata sull’innovazione dei programmi e dei servizi sociali per i bambini vulnerabili. Questo approccio mira a ridefinire gli interventi sociali concentrandosi sul rafforzamento del tessuto sociale, preservando la dignità, promuovendo l’uguaglianza, la sostenibilità e rafforzando le capacità familiari e individuali di affrontare le sfide.

Nell’ambito di questa visione, il Ministero si impegna a creare una nuova generazione di centri e servizi chiamati “Jissr» (Bridge), caratterizzati da prossimità, integrazione digitale e sostenibilità. Queste iniziative includono, tra le altre cose, la creazione di asili nido sociali e l’integrazione dei gruppi vulnerabili attraverso percorsi sociali integrati e sostenibili.

Il Ministro ha sottolineato l’impegno del Ministero a favore dell’approccio familiare come fondamento della società, concretizzato nello sviluppo di una politica familiare integrata e favorevole ai diritti.

Inoltre, il Ministero sta lavorando per promuovere una nuova generazione di servizi e interventi, rafforzare la solidarietà intergenerazionale, sviluppare la protezione sociale e la salute e sbloccare il potenziale delle donne offrendo, tra le altre iniziative, servizi di assistenza per i gruppi sociali vulnerabili e la prima infanzia.

Il Ministro ha inoltre sottolineato gli sforzi del Ministero per sviluppare programmi regionali per l’integrazione sociale dei bambini in difficoltà, rafforzare il coordinamento sul campo con le varie parti interessate e realizzare la transizione digitale per migliorare l’accesso ai servizi e il monitoraggio delle attività sociali.

Per quanto riguarda la domanda specifica del Movimento Popolare sulle misure di protezione dell’infanzia, il ministro ha menzionato la creazione di un sistema informativo integrato per garantire il monitoraggio continuo del bambino durante tutta la sua protezione. Ha menzionato anche la generalizzazione dei centri di monitoraggio della protezione dell’infanzia e delle unità di protezione dell’infanzia nelle province, nonché la creazione di unità mobili di servizi sociali.

A queste misure si aggiungono iniziative come la creazione di asili nido sociali, il sostegno a progetti associativi per la tutela dei bambini in situazioni difficili e il rafforzamento del partenariato con la società civile e le autorità locali.

A livello internazionale, il Marocco svolge un ruolo di primo piano nella lotta al lavoro minorile, in conformità con l’obiettivo 8.7 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Inoltre, in coordinamento con altri ministeri, è stato sviluppato un piano d’azione nazionale per l’eliminazione del lavoro minorile entro il 2030.

Nonostante i progressi compiuti, il deputato Driss Sentissi sottolinea la necessità di rafforzare le misure di protezione dei minori, in particolare adottando disposizioni legislative specifiche per prevenirne lo sfruttamento, in conformità con la legislazione nazionale e gli standard internazionali, come la Convenzione relativa ai diritti del bambino.

-

PREV Ha avuto un ictus a 26 anni
NEXT Un riservista del 1° Reg porterà la fiamma olimpica il 19 giugno a Vaucluse, “sarà un grande momento”