Secondo la National Oceanic and Atmospheric Agency (NOAA) degli Stati Uniti, potrebbero formarsi tra le 17 e le 25 tempeste nominate, ovvero tempeste significative nell’Oceano Atlantico. Di questi, da 8 a 13 potrebbero diventare uragani e da 4 a 7 potrebbero diventare uragani maggiori.
Ma non tutte queste tempeste raggiungeranno il Canada. Abbiamo circa il 35% del totale delle tempeste in via di sviluppo nell’Atlantico che saranno localizzate nella nostra zona di intervento del Canadian Hurricane Center.
spiega Bob Robichaud, meteorologo di Environment Canada.
La domanda a cui non è possibile rispondere è dove andranno queste tempeste. […] Dobbiamo aspettare che si sviluppino davvero.
Bob Robichaud spiega che già le temperature dell’acqua lo sono molto più caldo
rispetto a questa data l’anno scorso.
La stagione dovrà fare i conti anche con il fenomeno La Niña che si spiega con un raffreddamento delle acque in alcune parti dell’Oceano Pacifico e che tende a creare più uragani nell’Oceano Atlantico.
Questi due fattori, il fattore che abbiamo, La Niña che si sta sviluppando e anche che abbiamo temperature davvero record nell’Atlantico, ci portano a credere che sarà una stagione attiva, forse anche iperattiva.
Il meteorologo precisa inoltre che quest’anno sarà necessario monitorare la rapida intensificazione dei temporali, a causa di questi fattori.
La preparazione è fondamentale
Bob Robichaud spiega che, nonostante la stagione degli uragani sia molto attiva, è ancora troppo presto per determinare il percorso delle tempeste. Bisogna attendere che questi si formino e la loro traiettoria sarà dettata dalle condizioni meteorologiche del momento.
Per fare un confronto, lo scorso anno si sono formate 20 tempeste nominate nell’Oceano Atlantico.
Sei tempeste hanno attraversato la zona di risposta del Canadian Hurricane Center, inclusa la tempesta Lee che ha causato danni (nuova finestra) nel sud-ovest della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick. La sua intensità, tuttavia, si è rivelata meno intensa di quella della tempesta post-tropicale Fiona nel 2022 (nuova finestra) dove sono stati segnalati tre decessi legati a questa tempesta.
Bob Robichaud spiega che non importa quante tempeste siano previste, la preparazione è fondamentale, a seconda di dove vivi.
Non è proprio che ci stiamo preparando per una stagione da 17 a 25 temporali, ci stiamo preparando per uno o due temporali che potrebbero colpirci durante la stagione.
Un secondo elenco di nomi è pronto per l’uso
La stagione degli uragani va dal 1 giugno al 30 novembre, ma i temporali sono più comuni in agosto, settembre e ottobre.
Per nominare i temporali della stagione 2024 è stata stabilita una lista di nomi, il primo temporale si chiamerà Alberto.
L’elenco comprende 21 nomi. A partire dal 2021 è disponibile un elenco di nomi aggiuntivi. È stato creato dopo la stagione record del 2020, quando sono state registrate 30 tempeste con nome. Se il numero di tempeste quest’anno dovesse superare le 21, le autorità vi ricorreranno.
Non abbiamo mai dovuto utilizzare questo elenco, ma con i numeri che prevediamo quest’anno, è del tutto possibile che dovremo utilizzare questo elenco.
precisa Bob Robichaud.