Il colera al centro di un convegno alla fiera SantExpo di Parigi

Il colera al centro di un convegno alla fiera SantExpo di Parigi
Il colera al centro di un convegno alla fiera SantExpo di Parigi
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La tensione sanitaria vissuta dal 101° dipartimento è al centro dei dibattiti questo mercoledì 22 maggio al salone SantExpo che si tiene attualmente a Parigi. Professionisti del mondo medico-sociale sono stati invitati al padiglione 7.3 della Porte de Versailles per partecipare al convegno dal titolo “Il colera a Mayotte, gestione delle crisi a tutti i livelli”.

“Il colera a Mayotte, gestione della crisi a tutti i livelli”, il titolo di una conferenza questo mercoledì 22 maggio al salone SantExpo Porte de Versailles a Parigi. Mentre i casi di colera continuano ad aumentare a più di 8.000 chilometri di distanza, i dibattiti sono stati guidati da Olivier BRAHIC, direttore generale dell’ARS Mayotte, Jean-Mathieu DEFOUR, direttore generale del Centro ospedaliero di Mayotte, nonché ‘El Habib ISMAEL, il vice -Presidente dell’URPS Infermieri.

Secondo l’ultimo bollettino dell’Agenzia sanitaria regionale di Mayotte, dalla comparsa della malattia nel territorio, 94 persone sono state colpite dal colera, al 21 maggio quattro casi sono ancora attivi. Attraverso questa conferenza, l’obiettivo dell’ARS e dell’ospedale di Mayotte era quello di spiegare la realtà del colera a Mayotte. Una malattia legata all’igiene mentre continuano i tagli a Mayotte.

L’accesso all’acqua è fondamentale, a patto che si pratichi una corretta igiene delle mani e si beva acqua pulita, il problema del colera sarà risolto. Le rampe d’acqua realizzate durante la crisi idrica sono ancora attive. Abbiamo un piano per un ingegnere con il sindacato dell’acqua e in collegamento con le comunità per rinforzare queste rampe d’acqua nelle aree dove sappiamo che l’accesso all’acqua non è buono.

Olivier BRAHIC, direttore generale dell’ARS Mayotte

commenti raccolti al microfono dei nostri colleghi d’oltreoceano La 1ère

Oltre a questa conferenza, in un contesto in cui il sistema sanitario mahoreano soffre di una grave carenza di professionisti sanitari, l’obiettivo primario dell’ARS e del CHM alla fiera è quello di reclutare.

Le risorse umane sono molto limitate perché non siamo affatto attraenti rispetto ad altri dipartimenti, abbiamo davvero un supporto essenziale che è la riserva sanitaria, Public Health France che ci fornisce, in media abbiamo un minimo di venti operatori sanitari presenti sul sito dell’ospedale né per il reparto maternità né per le unità del colera.

Jean-Mathieu Defour, direttore generale del centro ospedaliero di Mayotte

commenti raccolti al microfono dei nostri colleghi d’oltreoceano La 1ère

A parte il CHM, 54 volontari della riserva sanitaria sono mobilitati specificamente sul campo contro il colera. La sanità pubblica francese chiede anche la mobilitazione di nuovi riservisti sanitari per sostituire quelli la cui missione sta per finire.


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