Finanza islamica, un settore “in forte crescita” in Africa occidentale (Forum)

Finanza islamica, un settore “in forte crescita” in Africa occidentale (Forum)
Finanza islamica, un settore “in forte crescita” in Africa occidentale (Forum)
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La finanza islamica è un settore “in forte crescita” nell’Africa occidentale, commisurato al suo “enorme potenziale” di cui i paesi sviluppati beneficiano più di quelli in via di sviluppo, hanno evidenziato martedì 22 maggio gli esperti partecipanti alla conferenza. La 9a edizione del Forum internazionale sulla finanza islamica nell’Africa occidentale, che si tiene a Dakar

L’incontro è organizzato dall’Istituto Africano di Finanza Islamica (AIIF) sul tema: “Finanza islamica e sovranità alimentare: opportunità di finanziamento per i settori dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’agroindustria”.

Le enormi potenzialità della finanza islamica

Intervenendo a questo forum, Mohamadou Lamine Mbacké, presidente dell’AIIF, ha sottolineato la necessità di “sviluppare l’industria finanziaria islamica con i nostri mezzi, con consulenza e formazione”.

Finanza islamica, lui costituisce ”un’area nuova, con una forte crescita economica, che ha un enorme potenziale, di cui beneficiano i paesi sviluppati più dei paesi sottosviluppati e dei paesi musulmani”.

Egli ha sottolineato, tuttavia, che sono stati fatti “molti progressi” nella promozione della finanza islamica in Africa.

Anche Mbacké è tornato sugli obiettivi del forum, sottolineando che esso ”promuove l’incontro dei maggiori esperti di finanza islamica, con l’obiettivo di condividere le migliori pratiche”.

”Questa condivisione di esperienze aiuterà il Senegal a fare un salto di qualità […] e trarre vantaggio dalla conoscenza per far avanzare il settore”, ha affermato.

La finanza islamica «finanzia l’economia reale, bandisce la speculazione e il tasso di interesse; quindi ci sono i soldi per finanziare gli investimenti, con prodotti ben precisi. Questi finanziamenti sono molto favorevoli all’agricoltura e ad altri settori”, ha affermato.

”In generale, la finanza stessa può aiutare alla sovranità alimentare”, ha dichiarato Banassi Ouattara, direttore della stabilità finanziaria della Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale (BCEAO), aggiungendo che ”il vantaggio della finanza islamica è di coinvolgere tutti gli attori ”. Egli ritiene che la finanza islamica sia “abbastanza integrata” nell’economia e abbia registrato “notevoli progressi”.

Ciò è tanto più vero in quanto “esiste una parte della popolazione che non risponde alla finanza tradizionale per varie considerazioni, in particolare tutto ciò che comporta consumi a interessi o prodotti vietati dalla Sharia”, la legge islamica, ha osservato Banassi Ouattara.

“Il fatto di orientarsi verso la finanza islamica permette di integrare questo segmento della popolazione nel settore finanziario, e ciò contribuisce alla politica di inclusione finanziaria della BCEAO”, ha osservato Ouattara, ricordando che la BCEAO ha istituito ”un programma di estensione” che sara’ lanciato ”immediatamente”.

Questo programma dovrebbe consentire di “sensibilizzare la popolazione” sui servizi finanziari e in particolare sulla finanza islamica, ha affermato.

”Rendere operativa nell’Unione questa nuova modalità di finanziamento, risparmio e investimento [économique et monétaire ouest-africaine]la Banca Centrale ha elaborato testi che disciplinano le operazioni e i prodotti finanziari”, ha inoltre sottolineato, rilevando che questo quadro normativo, in accordo con le istituzioni finanziarie islamiche, si riferisce alle ”disposizioni particolari” che si applicano ad esse e alle quali la natura tecnica delle operazioni di queste istituzioni.

Di ScrivereComitato di redazione

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