ALLA RICERCA DI RISPOSTE DINAMICHE

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La produzione e il transito di farmaci e narcotici rappresentano una delle principali preoccupazioni del mondo medico e dei ricercatori delle scienze sociali. È in questo senso che nasce il convegno internazionale “Scienze sociali e droga nell’Africa francofona. Diversificazione degli usi, trasformazione degli approcci” si tiene presso l’Università Cheikh Anta Diop. Inaugurato ieri, martedì 21 maggio 2024, riunisce esperti internazionali francofoni di droghe, dipendenze e scienze sociali provenienti dall’Africa e dall’Europa e cercherà di fornire soluzioni a questa piaga dalle conseguenze drammatiche.

L’aumento della produzione, distribuzione e transito degli stupefacenti in Africa, la diversificazione dei prodotti e degli usi (nuovi farmaci, farmaci deviati dalla loro indicazione, nuove forme di consumo), legati alla globalizzazione dei modelli culturali, costituiscono una sfida per la definizione di politiche sulla droga che rispettino i diritti umani. Inoltre, la domanda di cure rimane elevata (compresi nuovi prodotti sintetici, tabacco, cannabis, alcol, ecc.). Abbastanza per organizzare a Dakar una conferenza internazionale sulle soluzioni dinamiche. Questo convegno, organizzato da Crcf, Ird, Ucad, Rescidaf, Cepiad e altri Harene, che durerà dal 21 al 23 maggio, si propone di riunire ricercatori, conoscenze ed esperienze sulle pratiche di consumo delle droghe e sul loro trattamento sociale, giuridico e sanitario Africa occidentale francofona.

Si tratterà anche di analizzare le peculiarità legate ai contesti africani e ai recenti sviluppi e trasformazioni dei prodotti e delle pratiche di produzione, circolazione e consumo, e i loro approcci scientifici. Inoltre, l’incontro consentirà di identificare e discutere fattori favorevoli e ostacoli all’attuazione di politiche, strategie, misure e azioni riguardanti la droga. E questo è tanto più vero perché i problemi legati alla droga non sono solo specifici di un paese ma sono anche subregionali, come rivela l’antropologa Alice Desclaux dell’IRD. In Senegal, dove i problemi legati alla droga sono acuti, la professoressa Idrissa Ba, insegnante-ricercatrice, e il dottor Karim Diop hanno creato un sistema per il trattamento delle persone additive e delle persone vulnerabili. Va inoltre notato che il Centro integrato per le dipendenze di Dakar è stato creato nel 2014 all’interno del dipartimento di psichiatria del CHNU de Fann. Dal 2015 offre attività di riduzione del rischio, principalmente per le persone che fanno uso di droghe per via parenterale. E queste attività spaziano dalla prevenzione allo screening e alla cura delle malattie infettive e dei disturbi mentali.

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