il manifesto della Francia ribelle in dirittura d’arrivo

il manifesto della Francia ribelle in dirittura d’arrivo
il manifesto della Francia ribelle in dirittura d’arrivo
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I deputati Mathilde Panot e Manuel Bompard sono scomparsi dal manifesto della campagna della LFI in quest’ultimo tratto prima delle elezioni europee. Sotto i riflettori i co-list, tra cui Jean-Luc Mélenchon all’80° posto.

In occasione dei suoi prossimi due incontri, uno a Marsiglia giovedì 23 maggio alla presenza di Jean-Luc Mélenchon e l’altro sabato 25 maggio ad Aubervilliers, France Insoumise svela un nuovo manifesto elettorale per gli Europei.

“Questo poster simboleggia la nostra visione della campagna, con immagini di lotte e manifestazioni sullo sfondo, che ci ricordano che è tutti insieme che possiamo ottenere vittorie”, ha detto una fonte interna al partito a BFMTV.

“Dobbiamo prolungare queste mobilitazioni alle urne”, invita anche il movimento melenchonista, citando il cessate il fuoco a Gaza, le manifestazioni anti-bacino o l’attivismo anti-A69.

“L’idea è quella di evidenziare la forza del collettivo, di dimostrare che tutti gli affluenti dell’unione popolare convergono verso il voto per la lista che dirigo”, ha commentato Manon Aubry alla nostra antenna.

Per queste elezioni La France insoumise si è ribattezzata L’Union populaire. E il suo slogan è diventato “La forza per cambiare tutto”.

In questo nuovo poster, il volto di Rima Hassan (al 7° posto nella lista), che ha occupato molto spazio nella campagna con i suoi interventi sulla situazione a Gaza, mantiene il suo posto d’elezione tra gli altri co-list.

I volti di Mathilde Panot e Manuel Bompard che erano presenti sul manifesto di lancio della campagna sono scomparsi, lasciando solo quelli presenti nella lista LFI (tra cui Jean-Luc Mélenchon all’80° posto).

In ritardo nei sondaggi

Il partito dell’eurodeputato uscente, candidato alla rielezione, è ancora molto indietro nei sondaggi rispetto al separatista Bardella.

Manon Aubry è stata lasciata indietro anche da Raphaël Glucksmann, capolista del PS-Place Publique, che riunisce quasi il doppio delle intenzioni di voto secondo l’ultimo Elabe.

Testa a testa con repubblicani e ambientalisti, gli Insoumi sono al 7,5%. Nel 2019 hanno ottenuto il 6,31% dei voti espressi.

Anthony Lebbos con Hortense de Montalivet

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