La diminuzione della quota di mercato del continente africano rispetto all’anno precedente si spiega con la ripresa delle esportazioni verso i continenti europeo e asiatico, in relazione all’aumento del costo delle esportazioni verso queste destinazioni.
Le spedizioni verso queste aree geografiche, infatti, sono aumentate rispettivamente del 24,8% e del 40,2%, mentre le consegne verso i continenti africano e americano sono aumentate rispettivamente del 21,9% e del 9,5%.
In particolare, il Mali resta il primo cliente del Senegal nel continente africano. Concentra quasi un quarto (23,2% contro 24,7%) delle spedizioni di merci generali, seguita da Costa d’Avorio (3,9% contro 5,1%), Guinea-Bissau (2,1% contro 2,0%) e Burkina Faso (1,2% contro 1,5%). ). Le consegne ai paesi dell’UEMOA consistono principalmente di prodotti petroliferi, prodotti alimentari lavorati e, in misura minore, cemento.
Le spedizioni verso gli Stati ECOWAS non membri dell’UEMOA consistono principalmente in cemento e prodotti alimentari lavorati (brodi e altre preparazioni alimentari). I principali clienti sono Gambia (3,6% nel 2022 e 2021), Repubblica di Guinea (3,7% contro 3,3%) e Nigeria (0,5% nel 2022 e 2021). Questi paesi rappresentano l’8,9% delle esportazioni del Senegal nel 2022 rispetto all’8,3% nel 2021.
Il mercato europeo è la seconda destinazione delle esportazioni di merci generali con una quota di mercato del 17,9% rispetto al 18,1% nel 2021. Le spedizioni verso questo continente, composte principalmente da prodotti della pesca e dell’orticoltura, hanno visto una ripresa del 24,8% nel 2022 la tendenza al rialzo dei prezzi e la ripresa dell’attività economica osservata in questa regione.
I principali partner del Senegal nel continente europeo sono la Svizzera (414,3 miliardi), la Spagna (126,7 miliardi), l’Italia (62,8 miliardi), la Francia (47,8 miliardi) e i Paesi Bassi (45,7 miliardi).
Anche le esportazioni di merci del Senegal verso l’Asia hanno registrato un netto aumento (+40,5%) attestandosi a 811,3 miliardi dopo 577,4 miliardi nel 2021, dopo un aumento del 44,3% nel 2021. Questa variazione riflette, in particolare, il dinamismo delle esportazioni di acido fosforico e la aumento dei prezzi dei fertilizzanti.
Le principali destinazioni dell’export verso l’Asia sono India (540,1 miliardi contro 282,4 miliardi) e Cina (142,4 miliardi contro 189,8 miliardi), che concentrano l’84,1% delle vendite nel 2022.
Adou FAYE