Il deputato della Loira Atlantica Andy Kerbrat è stato fermato venerdì da agenti di polizia in possesso di una droga sintetica popolare nella capitale.
I fatti risalgono allo scorso fine settimana. Dopo che gli agenti di polizia hanno osservato uno scambio tra due persone venerdì sera a Parigi “suggestivo ad un traffico di droga” Secondo la procura di Parigi, poi effettuati i dovuti accertamenti, l’acquirente, 34 anni, ha rivelato la sua identità: si tratta di Andy Kerbrat, deputato della LFI per la Loira Atlantica. Secondo le informazioni di Valori attuali confermato a Figaro, era in possesso di 1,35 g di 3-MMC, una droga sintetica diffusa nella capitale.
Sul venditore, identificato come minorenne e già noto per una decina di fatti, sono stati rinvenuti anche 1 grammo di 3-MMC e una somma in contanti di 200 euro. Dopo il suo rilascio, è stato immediatamente posto in custodia cautelare in attesa di un’unica udienza. Per quanto riguarda l’eletto ribelle, non è stato preso in custodia, ma è stato ascoltato solo il giorno successivo alla stazione di polizia in un’udienza gratuita. Tuttavia, lunedì 21 ottobre, la procura di Parigi ha annunciato un procedimento contro di lui per uso di stupefacenti e lo ha citato in giudizio per la notifica di un ordine penale. Una procedura classica per i casi penali semplici e di scarsa gravità, che consente di giudicare rapidamente l’imputato.
In un comunicato stampa pubblicato nella notte tra lunedì e martedì sui suoi social network, ha detto Andy Kerbrat “assumersi la piena responsabilità (A) responsabilità” et “si mette a disposizione della giustizia”. Contanti “combattimento” contro uno “dipendenza”il deputato confida di soffrire “problemi personali” e di “fragilità psicologiche” che lo portò a usare droghe sintetiche. Per fare questo, annuncia di iniziare dopo il consiglio del medico a “protocollo di cura”, chi dovrebbe “permetterle di riprendere la sua attività di parlamentare”. L’Insoumis può deplorare il fatto che queste informazioni stampa siano state rivelate ai suoi cari prima di lui “può informarli direttamente”, presenta il suo «scuse» agli elettori, al gruppo LFI e all’intero Nuovo Fronte Popolare (NFP).