Sensibilizzazione: quasi 550 classi impegnate nella Settimana del Clima

Sensibilizzazione: quasi 550 classi impegnate nella Settimana del Clima
Sensibilizzazione: quasi 550 classi impegnate nella Settimana del Clima
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Giovani e meno giovani, di lingua tedesca e francese: da lunedì oltre 10.000 studenti friburghesi partecipano, anche in istituti specializzati, alla prima Settimana del clima. Un “enorme successo” agli occhi di Sylvie Bonvin-Sansonnens.

Nello stabilimento Flon, gli studenti della 2H hanno raccolto e differenziato i rifiuti nella foresta. Quelli dalle 5:00 alle 7:00 hanno messo in dubbio la loro mobilità. © Antoine Vuilloud

Nello stabilimento Flon, gli studenti della 2H hanno raccolto e differenziato i rifiuti nella foresta. Quelli dalle 5:00 alle 7:00 hanno messo in dubbio la loro mobilità. © Antoine Vuilloud

Pubblicato il 15/05/2024

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Ognuno ha la propria sfida durante la Settimana del Clima, dal 13 al 17 maggio. Tutte le classi del cantone, dalle 1H alle 11H, sono state invitate a partecipare a questa azione di sensibilizzazione. Un quarto ha risposto. “È un enorme successo”, ha spiegato Sylvie Bonvin-Sansonnens, direttrice della Formazione e degli Affari Culturali, in una conferenza stampa. Per questa prima edizione l’obiettivo era fissato a 100 classi, noi ne abbiamo quasi 550”.

Dodici CO, quattro stabilimenti specializzati e quattordici stabilimenti primari – come quello di Riaz, che ha ospitato la conferenza stampa – si sono iscritti addirittura in blocco. Da lunedì più di 10.000 studenti pensano e si attivano, grazie ad attività adatte alla loro età e legate ai piani di studio. Il ciclo 1, dai 4 agli 8 anni, si concentra principalmente su cibo e clima, il ciclo 2 sull’energia e la CO sull’impronta di carbonio. “Al Centro Educativo Estavayer-le-Lac, gli studenti si sono recati sugli scaffali del supermercato per vedere da dove provengono la frutta e la verdura. Hanno anche partecipato ad un orto didattico”, spiega Raphaël Schaer. Collaboratore didattico, lui, con due colleghi, ha accompagnato la squadra di dieci insegnanti che hanno lavorato, dall’autunno del 2022, alla preparazione di questa settimana.

Le lezioni di CO andavano a Grangeneuve, dai giardinieri del mercato, smistavano i vestiti con la Croce Rossa o organizzavano un grande negozio dell’usato. “Alla CO Pérolles sono stati risparmiati 700 kg di verdure per preparare una tonnellata di brodo in barattolo. Queste verdure venivano destinate al biogas perché non erano della dimensione giusta”.

Raphaël Schaer ripercorre la preparazione: “Ci poniamo ancora alcuni limiti. Affinché gli insegnanti abbiano successo, dobbiamo fornire loro attrezzature chiavi in ​​mano, con tutti gli strumenti necessari. Anche le attività proposte devono essere creative, in modo che non si limitino a fare lezioni come al solito, ma si esca un po’ dal quadro scolastico”. Le lezioni si svolgono tutta la settimana, uno o due giorni o poche ore, a tua scelta. «Ma ciascuno si impegna a condividere gli elementi della propria sfida attraverso il sito weekduclimat.ch, accessibile a tutti.»

Questa settimana rappresenta la realizzazione di una misura del piano cantonale sul clima. È un successo e sono già previsti finanziamenti per organizzare altre Settimane del clima nel 2025 e nel 2026. In un modo o nell’altro ci saranno quindi altre edizioni, assicura Sylvie Bonvin-Sansonnens. “Offrendo soluzioni agli studenti evitiamo di creare un clima ansiogeno. Da adulti, penso che questo sia il messaggio che dobbiamo dare loro”.

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