Morges: pedoni e automobili discutono sulle priorità

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Il senso delle priorità riscalda pedoni e automobili a Morges

Gli utenti faticano a familiarizzare con la “nuova” rue Louis-de-Savoie. Soprattutto perché le indicazioni sul terreno che dovrebbero chiarire le cose sembrano aumentare la confusione.

Pubblicato oggi alle 6:55

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In breve:
  • Sebbene l’attraversamento di rue Louis-de-Savoie sia stato abbassato a 30 km/h, i pedoni temono di attraversarlo in assenza della vecchia segnaletica.
  • Doveva calmare le aree sensibili, la marcatura ha aumentato la confusione per molti utenti anche se non è stato segnalato alcun incidente grave.
  • Il codice della strada è però molto chiaro sull’argomento e privilegia gli automobilisti, ai quali si chiede di adottare un atteggiamento cortese.

Ma chi ha la priorità nella “nuova” rue Louis-de-Savoie a Morges? Se la legge è molto chiara sull’argomento – gli automobilisti hanno la strada tutta per sé in un’arteria a 30 km/h – il dibattito non si ferma mai sulle reti e per strada nonostante le spiegazioni fattuali e ufficiali.

Va detto che la riduzione della velocità di inizio settembre ha portato con sé l’eliminazione degli attraversamenti pedonali, creando una sensazione di insicurezza confermata dalla permanenza di solo un quarto d’ora nei pressi di una delle zone interessate. La vaghezza sembra chiaramente prevalere osservando il comportamento dei due “accampamenti”, automobilisti e pedoni.

Per passare la pillola, venerdì scorso il Comune ha tirato fuori il suo jolly affiggendo una nuvola di triangoli di vernice bianca, che ha avuto l’effetto di… riaccendere le polemiche in una strada segnata da mesi di lavori e che recentemente ha presentato un aspetto oggettivamente più fronte accogliente con terrazze e panchine che invadono la strada, con l’evidente scopo di calmare gli automobilisti.

“È assolutamente una schifezza”, si lamenta questo pensionato che vive a Morges da diciotto anni. Non è tutto chiaro, è solo l’ennesima confusione. È pericoloso per tutti, le persone attraversano ovunque e non si sa mai in anticipo chi attraverserà”.

Il nuovo arredamento di rue Louis-de-Savoie, per proteggere i punti caldi, alimenta le discussioni in città da una settimana.

Mentre ovunque si brandisce la parola “pericolo”, la polizia regionale di Morges informa che da settembre si è registrato un solo incidente. “Si tratta di danni materiali lievi tra due veicoli nella stessa direzione di marcia”, spiega il capitano David Stauffer. Tuttavia, potrebbero essersi verificati altri incidenti risolti mediante una relazione amichevole e che non sono stati portati all’attenzione dei nostri servizi”.

Come già comunicato dal Comune, ora i pedoni possono attraversare dove vogliono; ma su tutta la strada sono i veicoli ad avere la priorità, compresa la nuova segnaletica orizzontale. Questi hanno lo scopo di concentrare gli attraversamenti pedonali e incoraggiare gli automobilisti a essere vigili. Da segnalare anche che un’analoga verniciatura avrà luogo sulle banchine, dove da settembre si circola a una velocità massima di 30 km/h.

Il responsabile comunale delle strade, Jean-Jacques Aubert è ottimista. “Quando c’è qualcosa di nuovo, tendiamo a vedere il negativo. Ma credo che dobbiamo avere il coraggio di cambiare. Personalmente sono soddisfatto di questa strada. Prima lo attraversavamo senza fermarci. Ora vediamo che le persone sono più disposte a frequentare quei posti”. Diversi commercianti contattati condividono questa opinione anche sull’aspetto della strada, che distinguono dalla riduzione dei parcheggi, unico punto che la maggioranza deplora.

Prima le auto

Per illuminare chi fatica – e sono tanti – sulle priorità, il capitano David Stauffer non gira intorno al cespuglio: “Nella zona dei 30 km/h la priorità viene data ai veicoli. Il codice della strada concede la precedenza ai pedoni solo sugli attraversamenti contrassegnati da linee gialle o nelle zone di incontro (20 km/h). Nella zona a 30 km/h, invece, gli automobilisti sono tenuti a viaggiare con prudenza e rispetto perché le persone possono attraversare la strada dove vogliono”.

Il capitano precisa infine che l’installazione di attraversamenti pedonali “normalmente non è prevista” nella zona 30, ma “possibile a determinate condizioni, in particolare nei luoghi in cui il flusso di pedoni è significativo”.

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Cedric Jotterand è giornalista della sezione vodese, responsabile dell’ufficio di Morges. È anche caporedattore del Journal de Morges, vincitore del Premio BZ per il giornalismo locale.Maggiori informazioni @JotterandC

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