Sette anni di lotta contro Goodyear
25 luglio 2014 : la collisione tra tre veicoli pesanti sulla A36 nei pressi della località di Blussans, nel Doubs, ha provocato la morte di due camionisti, tra cui Jean-Paul Rollet.
30 luglio 2014: presentazione di una denuncia da parte di Sophie Rollet, vedova di uno dei due camionisti deceduti.
4 settembre 2015: archiviazione del procedimento penale.
Fine ottobre 2015: Sophie Rollet confronta altri incidenti con circostanze simili e inizia i suoi rilevamenti.
20 novembre 2015: scoperta di un richiamo di prodotto Goodyear. Alcuni mesi dopo, Sophie Rollet ha scoperto che questo richiamo, in versione ceca, copre quattro diversi riferimenti con periodi di richiamo molto estesi su diversi anni.
17 ottobre 2016: presentazione di una denuncia contro X per omicidio colposo al tribunale di Besançon.
19 dicembre 2018: il tribunale di Mâcon assolve Goodyear dall’incidente mortale seguito allo scoppio di un pneumatico di un camion sulla A6 nel 2012. La procura aveva chiesto alla multinazionale una multa di 225.000 euro.
Gennaio 2020: Sophie Rollet, dopo essere stata sentita dal gip, prende atto della perizia di Christian Duc, ingegnere esperto di pneumatici incaricato nell’ambito dell’indagine, che evidenzia i difetti di fabbricazione del pneumatico incriminato nell’incidente del 25 luglio , 2014.
13 ottobre 2021: esce “Lascia che qualcuno mi ascolti”, il racconto di Sophie Rollet edito da Fayard.
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