Ottawa concorda con CN l’acquisto del ponte del Quebec

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Ottawa e Canadian National (CN) hanno finalmente deciso di acquistare il ponte del Quebec. Il governo del Quebec non intende opporsi all’accordo, nonostante il suo diritto di prelazione.

C’è stato un accordo tra il governo del Canada e quello della CN, che ci permette di andare avanti con la riparazione del ponte del Quebec. Questa è una buona notizia per tutti gli abitanti di Quebec Cityha indicato giovedì mattina il luogotenente del governo Trudeau del Quebec, Pablo Rodriguez.

Non approfondisce i dettagli dell’accordo, ma sottolinea il lavoro di squadra Enorme per raggiungere un tale accordo. CN non ha voluto commentare la questione.

L’annuncio ufficiale avverrà nei prossimi giorni alla presenza del ministro dei Servizi e degli Approvvigionamenti pubblici Jean-Yves Duclos, informa il suo ufficio.

[Le pont] è in buone condizioni e puoi star certo che sarà in condizioni ancora migliori tra qualche annoha lanciato il ministro giovedì in una conferenza stampa.

Nel 2024, speranza e duro lavoro si sommano!

Una citazione da Jean-Yves Duclos, Ministro dei Servizi Pubblici e degli Appalti

Blitz delle trattative

L’accordo è stato raggiunto di recente a seguito di trattative prolungate negli ultimi mesi.

Secondo le nostre informazioni, prevede il riacquisto del ponte del Quebec da parte di Ottawa in cambio di un risarcimento da parte di CN per garantire la sostenibilità della struttura.

L’ultima valutazione dell’opera ammonta a 784 milioni di dollari e risale al 2020. La nuova valutazione supererebbe il miliardo di dollari. Copre i costi di manutenzione e riparazione per la vita utile del ponte.

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Pablo Rodriguez ha confermato l’accordo. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Charles Contant

Sempre secondo le nostre informazioni, il ministro Rodriguez ha firmato l’accordo martedì sera. IL CN non l’avrebbe ancora firmato poiché attende di sapere se il governo del Quebec utilizzerà il suo diritto di prelazione.

Giovedì pomeriggio, il Ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile del Quebec ha dichiarato che il suo governo non si opporrà all’accordo.

In quanto principale locatario del ponte, il governo del Quebec ha un diritto di prelazione per analizzare l’accordo. Può scegliere di bloccarlo e acquisire la struttura.

Non prenderemo il ponte. Lasceremo che sia il governo federale a farlo, ma non ho ancora esaminato l’accordo perché l’abbiamo appena ricevuto. Accolgo con favore il fatto che la situazione sia finalmente risolta. Siamo responsabili dell’impalcato del ponte per il quale dovremo realizzare importanti lavori.

Una citazione da Geneviève Guilbault, Ministro dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile

Il suo governo deve ora confermare la sua decisione in una lettera ufficiale.

Cauto giubilo

Poche ore dopo aver appreso la notizia, i funzionari eletti sono cauti sull’acquisto della struttura patrimoniale.

Aspetterò le conclusioni. È certo che vogliamo la sostenibilità di questa infrastruttura estremamente importante per la regione.ha dichiarato il ministro responsabile della Regione Capitale-Nationale, Jonatan Julien.

Il sindaco del Quebec, Bruno Marchand, desidera attendere i dettagli dell’annuncio prima di prendere una decisione. Deplora tuttavia il tempo impiegato dai negoziati.

È tempo. Quello che mi auguro è che si realizzi in fretta, che sia questione di giorni. Ci sono ancora ostacoli da superare. Questa infrastruttura non si espande perché ne diventiamo proprietari, ma penso che ci sia un desiderio. E’ ora di invertire la tendenzaEgli ha detto.

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Bruno Marchand desidera attendere i dettagli dell’annuncio prima di prendere una decisione. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Louise Boisvert

Finalmente! Questa è un’ottima notizia. Gli abitanti di Lévis e del Quebec meritano infrastrutture di qualitàscrive il sindaco di Lévis, Gilles Lehouillier.

Il gruppo cittadino Avenir pont de Québec, che dal 2014 si batte per la conservazione della struttura, non aveva più speranza di un accordo. Per noi questa è un’ottima notizia. Ora non vediamo l’ora di vedere il programma di manutenzione del governo federale. È per i cittadini, per la loro sicurezza. È normale che il governo investa, come ha fatto con i ponti Jacques-Cartier e Champlain.lui crede.

Anche i conservatori attendono con impazienza ciò che verrà dopo. Quando gli operai saranno sul ponte e inizieranno i lavori, ci crederemoha lanciato il deputato conservatore Pierre Paul-Hus. Speriamo che vada bene questa volta. Dobbiamo preservare il ponte del Quebec, è un collegamento essenziale per la regioneaggiunge l’eletto di Charlesbourg-Haute-Saint-Charles.

Anche il Bloc Québécois è entusiasta della notizia, ma in definitiva, crediamo che l’infrastruttura, un vero gioiello storico, debba essere trasferita al governo del Quebecscrive la deputata di Beauport-Limoilou, Julie Vignola.

Proprietario da 31 anni

Lo scorso dicembre, il Ministro Duclos ha affermato via etere che era stata inviata un’offerta alla Canadian National (CN), proprietaria del ponte.

Il ponte del Quebec è stato privatizzato nel 1993. Da allora è di proprietà della CNche lo gestisce.

CN aveva rinnovato il contratto di locazione con il Quebec nell’autunno del 2022 per l’utilizzo dell’impalcato stradale del ponte. L’accordo ammonta a quasi 100 milioni in 10 anni, recepibili in caso di cambio di proprietà.

Nel 2019, il governo federale ha confermato l’intenzione di acquistare la struttura, incaricando Yvon Charest, ex presidente di Industrial Alliance, come negoziatore.

Con la collaborazione di Audrey Paris e Olivier Lemieux

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