due anni di carcere per furto e utilizzo di carte bancarie di anziani

due anni di carcere per furto e utilizzo di carte bancarie di anziani
due anni di carcere per furto e utilizzo di carte bancarie di anziani
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“Non l’ho visto venire dietro di me. » Come decine di altri, tra febbraio 2022 e aprile 2023, questo settantenne è stato vittima del furto della sua carta di credito mentre prelevava denaro da un bancomat. A Bordeaux, Mérignac, Talence, Eysines, Castillon-la-Bataille, Sainte-Eulalie, le persone di età compresa tra 56 e 91 anni sono state prese di mira con la stessa procedura.

Delle…

“Non l’ho visto venire dietro di me. » Come decine di altri, tra febbraio 2022 e aprile 2023, questo settantenne è stato vittima del furto della sua carta di credito mentre prelevava denaro da un bancomat. A Bordeaux, Mérignac, Talence, Eysines, Castillon-la-Bataille, Sainte-Eulalie, le persone di età compresa tra 56 e 91 anni sono state prese di mira con la stessa procedura.

Fatti che hanno costretto Hedi Zorgati, 46 anni, a comparire questo martedì 7 maggio 2024 davanti al tribunale penale di Bordeaux per furto, ma anche per frode. Le carte bancarie sono infatti state utilizzate più di 30 volte presso banche, tabaccherie, farmacie, profumerie o negozi sportivi, grazie ai codici riservati memorizzati al momento del ritiro dai titolari. A volte il loro utilizzo era solo un tentativo perché la procedura di opposizione era rapida.

Già 17 condanne

Attraverso un controllo incrociato, la geolocalizzazione del telefono e l’analisi delle immagini della videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a risalire all’imputato. Sono certi che non fosse solo. In udienza una delle vittime parla di un uomo “molto più grande”. Ma il quarantenne cita solo «un conoscente, ma non saprò dirvi chi è». Sarà quindi lui ad assumersi la responsabilità da solo.

“Abbiamo scelto al volo. Non in base all’età. A seconda di chi c’era al distributore »

Durante tutto il procedimento quest’uomo, con precedenti penali già offuscati da 17 condanne, ha negato i fatti contestati. Ma questo martedì, davanti ai suoi giudici, confessa. E se ne rammarica. ” Ci ho pensato. E’ ora di dire la verità. “Tutta la verità? Afferma di non aver guardato l’età delle vittime. “Abbiamo scelto al volo. Non in base all’età. Dipende da chi c’era al bancomat. »

Avrebbe agito perché non aveva soldi per acquistare un veicolo. In custodia cautelare da più di un anno, ora vuole riprendere in mano la sua vita. «Riconoscere i fatti solo in udienza si chiama strategia», rimprovera il sostituto procuratore Marc Ottomani. “Nel box ha l’aspetto e l’atteggiamento di un bambino che ha fatto qualcosa di stupido. Ma queste non sono stupidità, sono crimini. »

Conservazione in carcere

“Il metodo è sottile”, riconosce il magistrato. Ma a una vittima ha promesso di “tornare calibrato”. Tuttavia, durante una perquisizione è stata trovata una pistola d’allarme nella sua casa, facendo temere che potesse mettere in atto la sua minaccia. «Aveva bisogno di soldi, ma sono soldi semplici e sporchi», conclude il magistrato che, tenendo presente «il trauma delle vittime», richiede tre anni e detenzione continuata.

“Non c’è stata né violenza né uso di armi, la maggioranza non si è accorta del furto, quindi parlare di trauma è un po’ forzato”, ribatte M.e Allissia Pedron per la difesa. “Certamente un danno c’è ma è piuttosto economico. Le richieste non sono né proporzionate né adatte alla sua personalità. Dobbiamo dargli la possibilità di un aggiustamento di pena affinché possa riprendersi rapidamente. »

Dopo la deliberazione, il tribunale ha condannato Hedi Zorgati a due anni di prigione e lo ha tenuto in detenzione.

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