Canonico dell’abbazia riabilitato come sacerdote

Canonico dell’abbazia riabilitato come sacerdote
Canonico dell’abbazia riabilitato come sacerdote
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Le cose non vanno male per la diocesi di Sion. Il canonico Gilles Roduit è stato riabilitato sacerdote mercoledì scorso, secondo le informazioni pubblicate mercoledì dal sito cath.ch. Lo scorso fine settimana, il canonico ha iniziato uno sciopero della fame per chiedere la sua riabilitazione. Si è ritirato in seguito alla trasmissione “Mise au Point” su RTS il 19 novembre 2023.

Il vescovo di Sion, mons. Jean-Marie Lovey e l’amministratore apostolico dell’abbazia, mons. Jean-Michel Girard, hanno inviato una comunicazione in questo senso agli agenti pastorali della diocesi di Sion e del territorio abbaziale di Saint-Maurice: “Noi farlo con cautela nel rispetto delle diverse sensibilità”, precisano.

Gilles Roduit ritorna quindi al suo incarico di parroco del settore Saint-Maurice, come aveva desiderato, ma non sarà più decano del decanato di Monthey. Nel programma RTS il canonico è stato accusato nel 2004 di abusi sessuali su minore dalla testimonianza di una giovane donna. Aggredito in tribunale dalla sua presunta vittima, le indagini non sono riuscite a stabilirne la colpevolezza ed è stato assolto da tre autorità giudiziarie. Oggi si dice soddisfatto dell’andamento degli eventi.

Secondo il sito cath-ch non vede l’ora di poter celebrare la messa di Pentecoste. “Sarà difficile”, spiega, “ne sono ben consapevole. La mia vita è stata difficile per cinque mesi. Mi è rimasta addosso questa etichetta indelebile e devo imparare a convivere con questa croce”. Crede che il suo sciopero della fame abbia dato i suoi frutti, senza di esso “non ci sarebbe stata alcuna decisione, né quest’anno né l’anno prossimo”.

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