Guerra alla droga a Lachute: sei sospetti arrestati per 13 incendi dolosi

Guerra alla droga a Lachute: sei sospetti arrestati per 13 incendi dolosi
Guerra alla droga a Lachute: sei sospetti arrestati per 13 incendi dolosi
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Sospiro di sollievo nella regione di Lachute, nei Laurenziani, dove nelle ultime settimane si sono verificati più di dieci attacchi incendiari: sei sospettati ritenuti all’origine di questa ondata di crimini sono stati arrestati dalla polizia della Sûreté du Québec.

Secondo le nostre informazioni, tutti gli attacchi incendiari sono legati al controllo del traffico di droga nella zona. Non si sono verificati solo incendi dolosi, ma anche diversi episodi di violenza e intimidazione.

Sempre secondo le nostre fonti, il territorio per lo spaccio di stupefacenti è conteso tra due clan: uno legato agli Hells Angels e l’altro alle bande di strada.

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In totale, tra il 16 febbraio e il 6 marzo, almeno 13 veicoli sono stati dati alle fiamme da un criminale.

Secondo le nostre informazioni, i veicoli presi di mira appartengono a parenti degli Hells Angels.

I sospettati sono stati arrestati giovedì mattina nei settori Lachute, Brownsburg-Chatham e Hawksbury.

Le persone arrestate sono Maxime Séguin, 32 anni; Mathieu Berthiaume, 33 anni; Dominick Jarry, 47 anni; Jonathan-Léo Crooks, 33 anni; Kelly Ayotte-Deschamps, 27 anni, e Danika Ménard, 33 anni.

Venerdì compariranno davanti al tribunale di Saint-Jérôme con gravi accuse relative a gangsterismo, droga e armi da fuoco.

Questa ondata di incendi ha ovviamente suscitato scompiglio e molta preoccupazione in questo comune di 15.000 abitanti.

“Siamo una comunità piccola e unita qui. Siamo sereni, abbiamo una buona qualità di vita e apprendiamo che sono necessari una serie di interventi notturni per spegnere gli incendi dei veicoli che sono stati presi di mira. Lo trovo molto spiacevole. Sono ancora abbastanza preoccupato”, ha dichiarato il sindaco di Lachute, Bernard Bigras-Denis, lo scorso febbraio.

Ricordiamo che la polizia ha effettuato delle perquisizioni in questo caso lo scorso marzo, dove hanno sequestrato quasi 250 grammi di cocaina, più di 15.000 compresse di metanfetamina, più di 11.500 dollari in contanti e due pistole calibro 9 cariche.

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