come vedono l’Europa gli abitanti della Guyana

come vedono l’Europa gli abitanti della Guyana
come vedono l’Europa gli abitanti della Guyana
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Il 9 giugno 2024 i cittadini dei paesi dell’UE sono chiamati alle urne per le elezioni legislative europee. Un mese prima delle elezioni, Francia occidentale e Ifop pubblicano i risultati di un’indagine sul rapporto dei francesi con l’Europa: come lo percepiscono, come ne avvertono gli effetti, a quali paesi si sentono più vicini…

L’indagine è stata condotta tra 4.800 persone sparse in tutte le regioni, anche all’estero. In Guyana sono state intervistate circa 200 persone.

A livello nazionale domina un sentimento ambivalente. Preoccupazione è il termine più utilizzato per caratterizzare il loro rapporto con l’Europa (46% delle risposte), anche se, allo stesso tempo, la maggioranza esprime orgoglio di farne parte (59%).

Leggi anche: la nostra intervista al politologo Jérôme Fourquet

Preoccupazione, sentimento della maggioranza

Alla domanda “Tra le seguenti qualificazioni (rabbia, preoccupazione, indifferenza, ottimismo, fiducia), quale descrive meglio il tuo stato d’animo nei confronti dell’Europa? »il 37% degli abitanti della Guyana risponde con preoccupazione, una maggioranza in tutte le regioni, ma con la percentuale più bassa rispetto a tutti i francesi, 46%.

In Guyana, il sentimento di rabbia (6%) è molto meno frequente che a livello nazionale (13%), ma l’indifferenza è più marcata (25% contro 16% a livello nazionale). L’ottimismo è più elevato rispetto alla popolazione generale (18% contro 10%), ma la fiducia è allo stesso livello (14% contro 15%).

Eppure orgoglio

Alla domanda “Personalmente ti senti orgoglioso di essere europeo? »la Guyana risponde sì con il 66% (29% spesso, 37% di tanto in tanto), leggermente al di sopra della media nazionale (59%, 22% spesso, 37% di tanto in tanto).

Il 34% degli intervistati in Guyana risponde che raramente (15%) o mai (19%) si sente orgoglioso di essere europeo.

Alla domanda sugli effetti della costruzione europea iniziata 60 anni fa, il 50% dei francesi nel complesso ritiene che abbia avuto effetti piuttosto positivi per gli altri paesi europei, e il 43% per la Francia. In Guyana la sensazione è intorno a questa media, con effetti piuttosto positivi per il 48% per gli altri paesi dell’UE e per il 44% per la Francia.

Europa e territori

A livello nazionale, il 70% degli intervistati ritiene che la regione parigina beneficia delle risorse politiche e finanziarie dell’Unione europea, percentuale che scende al 36% per i comuni rurali. Il 79% degli abitanti della Guyana ritiene che la regione parigina tragga beneficio dalla politica comunitaria, e il 41% pensa che ne beneficino anche i territori d’oltremare, il punteggio più alto tra i territori d’oltremare.

Alla domanda “A quale livello territoriale riponete maggiore fiducia per rispondere alle sfide del futuro? Primo ? E secondo? », i francesi collocano al primo posto le regioni (46%) e i dipartimenti (39%). L’Europa è in ultima posizione (20%).

In Guyana la regione è meno popolare (41%), a differenza del comune (42%, rispetto al 35% a livello nazionale). L’Europa è al 28%, lo Stato al 26%, sotto il 33% citato da tutti i francesi.

A chi ci sentiamo più vicini?

Alla domanda: “A parte la Francia, quale Paese europeo ti senti più vicino? Primo ? E secondo? », Spagna e Germania tornano più spesso, davanti a Belgio e Italia. La Guyana segue questa tendenza, ma si distingue citando i Paesi Bassi (10%), eredità della storia coloniale.

Il 79% dei francesi ha già viaggiato o trascorso le vacanze in un paese europeo diverso dalla Francia, e il 20% vi ha addirittura vissuto per diversi mesi per studio, lavoro o per altro motivo. Queste proporzioni sono del 62% e del 13% in Guyana, superiori a quelle di altri territori d’oltremare.

Metodologia

Questa indagine è stata realizzata da Ifopto Francia occidentale da un campione di 4.821 persone, rappresentativo della popolazione francese di 18 anni e più.

All’interno del campione, sono state intervistate circa 300 persone per regione del continente (3.551 in totale), 252 in Corsica e 1.018 nei dipartimenti e nelle regioni d’oltremare (circa 200 per dipartimento). Durante l’elaborazione statistica dei risultati, la popolazione di ciascuna regione e dipartimento d’oltremare è stata ridotta al suo peso reale nella popolazione francese.

La rappresentatività del campione è stata assicurata dal metodo per quote (sesso, età, professione dell’intervistato), previa stratificazione per regione e categoria di agglomerato.

I risultati di tale indagine implicano incertezza e ogni cifra fornita è in realtà la metà dell’intervallo entro il quale si trova il valore reale. Questo è ciò che chiamiamo margine di errore o intervallo di confidenza. Questo margine varia a seconda della dimensione del campione e del livello delle percentuali osservate. Più il risultato si avvicina al 50%, maggiore è il margine.

Su un campione di 4.821 persone, i margini di errore vanno dallo 0,6 all’1,4%. Su campioni da 200 a 300 persone (ad esempio per i risultati regionali), i margini vanno dal 2,5 al 7,1%.

Le interviste sono state effettuate telefonicamente dal 4 al 13 aprile 2024 per la Corsica e i dipartimenti d’oltremare, e tramite questionario online autosomministrato per il continente, dal 17 al 25 aprile 2024.

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