Judo: Essonne è un successo!

-

Con un dojo regionale, una grande dinamica di licenziatari e risultati convincenti, il judo Essonnais gode di buona salute dall’inizio dell’anno scolastico.

« Secondo me Parigi 2024 sarà un buon trampolino di lancio per il futuro. » Questo è quanto spiegato Fabrice Guilley, presidente del Comitato Judo dell’Essonne, prima dei Giochi. Un trampolino di lancio affrontato nel migliore dei modi dai rappresentanti locali. Shirine Boukli (FLAM 91) ha aperto la strada alla squadra olimpica francese vincendo una splendida medaglia di bronzo nella categoria sotto i 48 kg. Poco dopo, è stato Joan-Benjamin Gaba (JCCMM) a realizzare una giornata quasi perfetta, perdendo solo nella categoria. finale nella sua categoria sotto i 73 kg. Argento e bronzo, poi oro per i due judoka nella gara a squadre.

Un livello alto all’appuntamento

Risultati che, inevitabilmente, hanno permesso all’Essonne di sperimentare un ritorno attivo sui tatami. Con i suoi 13.300 licenziatari alla fine della scorsa stagione, il dipartimento può ora puntare meglio. “ Abbiamo avuto un rilancio delle licenze, il che è ovviamente positivo”sottolinea Fabrice Guilley. “Durante il Covid avevamo circa 7mila iscritti. Dopo la pandemia avevamo 8.000 licenze. La dinamica è stata ripresa. Siamo riusciti a portare avanti azioni forti, soprattutto nelle scuole. Il judo scolastico è un momento culminante, un momento di pratica nel programma scolastico, che permette anche di incoraggiare i giovani ad unirsi ad un club. »

Lo sviluppo del para-judo come priorità

Con un Dojo regionale vicino a Brétigny-sur-Orge, Essonne può contare anche su un totale di 118 club e 150 insegnanti che lavorano tutto l’anno per sviluppare la pratica nel cuore del dipartimento. In particolare la pratica del para-judo, uno dei grandi progetti del mandato che si apre. « Proponiamo para-judo e attività sportive adattate nell’Essonne »assicura Fabrice Guilley. “Tuttavia, queste attività non hanno potuto essere svolte per due anni durante l’ultimo mandato a causa del Covid-19. Hanno potuto riprendere e penso che questo possa portare occupabilità alle persone con disabilità e, di conseguenza, considerarle in un modo migliore. » Attirare un pubblico completamente nuovo al judo è anche l’obiettivo dell’Essonne.

Trovate GRATUITAMENTE il servizio speciale sul judo dell’Ile-de-France sulla rivista SPORTMAG cliccando QUI

-

PREV Le associazioni di aiuto ai migranti nel mirino di Bruno Retailleau
NEXT Sport’Aide, un modello da seguire per il resto del Canada