Stagione invernale: le stazioni friburghesi subiscono un calo di presenze del 35%.

Stagione invernale: le stazioni friburghesi subiscono un calo di presenze del 35%.
Stagione invernale: le stazioni friburghesi subiscono un calo di presenze del 35%.
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Le stazioni hanno vissuto un mese di febbraio particolarmente difficile. © Charly Rappo – archivio/pretesto

Le stazioni hanno vissuto un mese di febbraio particolarmente difficile. © Charly Rappo – archivio/pretesto

L’associazione Remontées Mécaniques Alpes Fribourgeoises (RMAF) ha tenuto questo mercoledì un punto stampa per presentare i risultati della stagione invernale 2023-2024. Non sorprende quindi che le stazioni cantonali abbiano sofferto a causa delle cattive condizioni atmosferiche. “Il numero di giorni aperti incide sulle presenze con un calo di presenze (35%) e un calo di fatturato (29%)”, nota il RMAF in un comunicato. “Il mese di febbraio, importante per le Prealpi a causa delle vacanze, è stato uno dei peggiori della storia”.

La maggior parte delle località ha quindi avviato anticipatamente la stagione estiva, come Moléson e Charmey. Quest’ultimo non chiudeva tra la stagione invernale e quella estiva. Un’apertura rapida che “potrebbe contribuire a migliorare il risultato annuale”, stima la RMAF.

Bellegarde e Lac Noir riaprono questo giovedì, mentre per usufruire delle strutture di La Berra bisognerà attendere il 1°ehm Luglio, necessarie misure di protezione della fauna selvatica.

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