Un comitato del Québec solidale denuncia la “imbavagliatura” degli attivisti

Un comitato del Québec solidale denuncia la “imbavagliatura” degli attivisti
Un comitato del Québec solidale denuncia la “imbavagliatura” degli attivisti
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Il malcontento non si placa: una settimana dopo le dimissioni di Émilise Lessard-Therrien, una commissione nazionale del Québec solidaire (QS) “lancia l’allarme” sul posto occupato dalle donne nel partito.

La nomina della deputata Christine Labrie a portavoce femminile ad interim del QS evidentemente non sarà bastato a calmare gli animi.

Dobbiamo rivedere urgentemente il nostro modo di fare le cosescrive la Commissione nazionale per le donne (CNF) dell’ QS in un lungo comunicato pubblicato su Facebook (Nuova finestra) Martedì mattina.

Perché è necessaria un’osservazionesecondo lei : è imperativo lasciare parlare le donne e smettere di imbavagliare le loro idee o i loro interventi per corrispondere a una certa immagine.

Il testo – firmato dal responsabile della CNFRoyse Henderson, che siede anche nel Comitato di Coordinamento Nazionale, l’organo centrale dell’ QS – evocato una crisi profonda all’interno del partito.

La Commissione, scrive, è particolarmente preoccupata la crescente influenza di persone elette non democraticamente, che prendono decisioni cruciali sulle comunicazioni del partito e sulla direzione dei media senza essere ritenuti responsabili nei confronti dei membri.

Lo osserva inoltre le voci maschili dominano sempre di più all’interno degli organi, del personale e degli eletti di QS E principi fondamentali del partito, come la parità, vengono messi in discussione o etichettati come “radicali” con il rischio di mettere a tacere molte donne.

Questi problemi sono ancora di più per quanto riguardasottolinea il CNFQuello si accumulano testimonianze di ex candidati delusi, membri smobilitati, donne provenienti da diverse circoscrizioni elettorali, associazioni o autorità, nonché tensioni ricorrenti sulle questioni della parità.

In questo contesto, dobbiamo riadattare la rotta, [tirer] le lezioni necessarie E [agir] Altrimenticonclude.

Critiche trattate con serietà

In una risposta inviata ai membri del partito, Christine Labrie è d’accordo su questo puntoQS]”,”text”:”negli ultimi anni ci sono state diverse testimonianze di donne smobilitate che hanno deplorato la mancanza di sostegno e di ascolto delle donne all’interno [QS]”}}”>negli ultimi anni ci sono state diverse testimonianze di donne smobilitate che hanno deplorato la mancanza di sostegno e di ascolto delle donne all’interno [QS].

Ci sono state grandi tensioni sulle questioni di genere, in particolare per quanto riguarda le nomine e le elezioni suppletiveaggiunge in riferimento alla controversia generata dalla contestata candidatura di Olivier Bolduc a Jean-Talon, e La partenza di Émilise si aggiunge a questi segnali preoccupanti.

Per comprendere meglio il problema, il Comitato di Coordinamento Nazionale chiederà lo sviluppo di una diagnosi interna sul clima di militanza e sul posto delle donne nel partitoafferma la Sig.ra Labrie nella sua risposta.

L’esercizio verrà svolto Il CNF e il comitato etico”,”text”:”in collaborazione con il CNF e il comitato etico”}}”>in collaborazione con il CNF e il comitato eticoprecisa.

Consapevolezza

Questo scambio epistolare avviene una settimana dopo il ritiro di Émilise Lessard-Therrien, che ha lasciato il suo incarico di portavoce solo cinque mesi dopo la sua elezione, deplorando in particolare di essersi scontrata con la blocco organizzativo di un squadra piccola e affiatata attorno alla sua controparte maschile.

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Emilise Lessard-Therrien. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Sylvain Roy Roussel

L’uscita del CNF fa eco anche al libro pubblicato lo scorso autunno dall’ex deputata Catherine Dorion, secondo la quale Gabriel Nadeau-Dubois è in gran parte responsabile del fatto che QS assomiglia sempre di più a partito politico tradizionale.

Dopo aver ammesso che le dimissioni della signora Lessard-Therrien erano una “brutta notizia” per il suo partito politico, la principale interessata si è presa un giorno libero martedì scorso prima di ritornare in forze il giorno successivo per invitare QS diventare un vero e proprio “partito di governo”.

Ma il signor Nadeau-Dubois non è stato il solo a reagire seriamente agli avvenimenti della scorsa settimana. Élisabeth Labelle, amica intima della Lessard-Therrien e membro ad interim del comitato di coordinamento nazionale, ha annunciato mercoledì la sua partenza, seguita venerdì da due dipendenti a tempo indeterminato del partito.

Infine, sabato il deputato Sol Zanetti ha pubblicato una lettera aperta, invitando il suo partito a “prendere dei rischi” per vincere.

Con informazioni di Marie-Josée Paquette-Comeau

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