Elezioni municipali: il PS mantiene le sue roccaforti, Vlaams Belang in maggioranza assoluta a Ninove

Elezioni municipali: il PS mantiene le sue roccaforti, Vlaams Belang in maggioranza assoluta a Ninove
Elezioni municipali: il PS mantiene le sue roccaforti, Vlaams Belang in maggioranza assoluta a Ninove
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QPochi mesi dopo le elezioni federali e regionali, domenica 13 ottobre si sono svolte le elezioni comunali. Con sorprese ma soprattutto conferme e preoccupazioni.

Vallonia

In Vallonia gli occhi erano tutti puntati Monsdove il duello Martin-Bouchez ha l’aria di una lotta finale tra il PS e il MR. I risultati finali mostrano un mantenimento del PS (44,6%), molto davanti alla graduatoria di Georges-Louis Bouchez (meglio Mons, 28,7%). Anche le aspettative erano alte Charleroi che sta per porre fine all’era Paul Magnette e dove Thomas Dermine potrebbe prendere il testimone: il PS guida la classifica quasi completa con il 43,7%, l’MR punta al 19%, il PTB al 17,6%; ha Liegi dove Willy Demeyer (PS), grande vincitore dei voti di preferenza, dovrebbe mantenere la carica di sindaco. La sua lista PS+ rallenta leggermente ma rimane in testa con il 29,4%, davanti a MR al 20,2%; ha Namurla città di Maxime Prévot, grande artefice del rinnovamento degli Engagés, la vittoria del sindaco è netta con oltre il 43%; o anche a Ottignies-Louvain-la-Neuve dove Ecolo perderà la carica di sindaco a favore dell’IC-Impulsion C.

Tutti i risultati in Vallonia.

Bruxelles

Questa è la grande sorpresa delle elezioni di Bruxelles finora: Schaerbeekla Lista dei Sindaci guidata da Bernard Clerfayt (Défi) ha subito un calo vertiginoso. Con il 12,6% dei voti la LB si ritrova al 5° postoe posizione registrando un calo di quasi 20 punti percentuali rispetto al 2018. È il PS a primeggiare con il 19,2% dei voti, davanti al tandem MR-Engagés, al 18,3% ed Ecolo al 17,6%. Da segnalare anche il 13,2% del PTB e l’8,5% del Team Fouad Ahidar. Per Défi, il calo è marcato in quasi tutti i comuni di Bruxelles in cui il partito si è presentato, compreso a Woluwe-Saint-Lambert dove Olivier Maingain, se resta al primo posto, perde quasi 14 punti percentuali.

Altrove nella capitale, i risultati Città di Bruxelles Sono favorevoli al sindaco uscente Philippe Close. Il PS è stabile (28,1%) ma grande leader davanti al MR (21,2%), in forte crescita, e al PTB (13,4%) mentre Ecolo è in calo (13%). HA Bruxellesil sindaco uscente Christos Doulkeridis (Ecolo) resta in testa: i Verdi con il 28,4% dei voti precedono di poco il MR che è al 27,7%. Il Ps, socio di maggioranza uscente, completa il podio con il 19,6% dei voti. HA Molenbeektre partiti si trovano in difficoltà: con la sinistra socialista, PS-Vooruit, che ottiene il 23,1% dei voti, davanti all’estrema sinistra del PTB-PVDA, al 22,2%, e al MR, al 17,1%. Attesissimo, il team Fouad è accreditato del 14,6% dei voti. Questi risultati mostrano una coalizione PS-PTB quasi matematicamente inevitabile, che dovrebbe allargarsi ai Verdi e/o al Team Fouad Ahidar, secondo Catherine Moureaux, sindaco in carica. HA Saint Jossel’ex socialista emiro Kir resta onnipotente. Ha ottenuto nuovamente la maggioranza assoluta con oltre il 50% dei voti.

Tutti i risultati a Bruxelles

Fiandre

Nelle Fiandre lo shock principale è arrivato Ninove dove, con il 47,4%, la lista “Forza Ninove” del Vlaams Belang ottiene la maggioranza assoluta dei seggi: 18 su 35, sufficienti per potersi impadronire del sindaco senza un partner. Una prima volta per l’estrema destra belga. Guy D’haeseleer ha incrementato il suo punteggio rispetto al 2018, con 8.552 voti di preferenza, ben davanti agli altri candidati. Si noti che la procura delle Fiandre orientali è stata informata di una possibile frode elettorale a Ninove e ha deciso di avviare un’indagine.

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