Palestina: la dichiarazione del presidente Bassirou Diomaye Faye riflette quella che è sempre stata la posizione di Dakar, ritiene Yassine Fall
Banjul, 5 mag. (APS) – Le dichiarazioni del presidente Bassirou Diomaye Faye, che ha rinnovato il “incrollabile sostegno” del Senegal alle “legittime richieste” dei palestinesi durante il 15° vertice dell’OIC, riflettono quella che è sempre stata la posizione di Dakar su questo tema. , ha dichiarato domenica il ministro senegalese dell’Integrazione africana e degli Affari esteri, Yassine Fall.
Il presidente Bassirou Diomaye Faye ha dichiarato che il Senegal è “particolarmente preoccupato per la situazione catastrofica di Gaza”, denunciando “la visione indifferente della comunità internazionale”, “l’inerzia del Consiglio di sicurezza dell’Onu” e “l’inerzia del Consiglio di sicurezza dell’Onu”. disprezzo delle regole umanitarie più elementari.
”La dichiarazione del presidente Bassirou Diomaye Diakhar Faye è sempre stata la posizione d’altri tempi del Senegal. Il Senegal, fin dalla sua indipendenza grazie al presidente Senghor, ha sempre preso una posizione chiara e molto forte a favore dei diritti del popolo palestinese”, ha affermato Yassine Fall intervistato dall’APS a margine del vertice di Banjul che si è concluso domenica.
Ha ricordato che “il presidente Senghor ha dato un passaporto diplomatico a Yasser Arafat”.
”Secondo lei, quindi, il Senegal ha sempre avuto una posizione di principio riguardo alla tutela dei diritti inalienabili del popolo palestinese. Questo è ciò che ha ribadito nel suo comunicato il presidente Bassirou Diomaye Faye.
Yassine Fall ha sottolineato che durante il suo intervento alla sessione ministeriale ha condannato “il genocidio in corso a Gaza” e ha riaffermato “l’impegno del Senegal a lavorare per la realizzazione di azioni per la soluzione dei due Stati”.
“Una Palestina indipendente con Gerusalemme Est come capitale che vive fianco a fianco con Israele, in pace e sicurezza, con confini sicuri riconosciuti a livello internazionale”, ha affermato.
Ha ricordato inoltre di aver ribadito “l’ancoraggio del Senegal alla difesa della causa palestinese e il suo incrollabile impegno nell’attuazione del suo mandato a capo del Comitato delle Nazioni Unite per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese”.
Secondo il ministro dell’Integrazione africana e degli Affari esteri, “Il Senegal è fermamente impegnato a lavorare per la pace, la stabilità e lo sviluppo all’interno dell’OIC e oltre”.
Ha osservato che in molti paesi, negli Stati Uniti e in Francia in particolare, le università “ribollono” per la causa palestinese. “Quindi penso che l’OIC e la Ummah islamica debbano prendere posizione nei confronti del popolo palestinese”, ha affermato.
Il ministro senegalese ha inoltre ricordato che l’OIC è stata creata per porre la questione palestinese sul tavolo della comunità internazionale per trovare soluzioni.
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