Candidata Lucie Castets dopo le dimissioni del deputato Hugo Prevost

Candidata Lucie Castets dopo le dimissioni del deputato Hugo Prevost
Candidata Lucie Castets dopo le dimissioni del deputato Hugo Prevost
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Lucie Castets, ex candidata del Nuovo Fronte Popolare per Matignon, ha espresso il suo interesse per la prima circoscrizione elettorale dell’Isère. Dopo le dimissioni del deputato Hugo Prévost, potrebbe trovare una sede preferita a Grenoble.

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Il suo nome inizialmente circolò come una voce. Un rumore di fondo che continua ad amplificarsi. Tanto più che il principale interessato si è unito alle danze. Secondo le nostre informazioni, Lucie Castets ha telefonato questo giovedì 10 ottobre ai leader delle quattro principali forze politiche del Nuovo Fronte Popolare. E il suo messaggio si è rivelato chiaro: è interessata a una candidatura nella prima circoscrizione elettorale dell’Isère, dopo l’annuncio delle dimissioni del deputato Hugo Prevost, accusato di violenza sessuale.

L’ipotesi del suo arrivo a Grenoble avrebbe visibilmente attirato gli ecologisti, desiderosi di mantenere a sinistra questo collegio elettorale vinto lo scorso luglio contro l’ex ministro Olivier Véran. Un entusiasmo condiviso dai comunisti che accoglierebbero con favore l’arrivo di questa candidata che, di per sé, simboleggia l’unione della sinistra.

Tra gli Insoumi l’accoglienza sarebbe stata inizialmente più mista. Ma, sempre secondo le nostre informazioni, il personale del partito sarebbe pronto a sostenere Lucie Castets alla sola ed unica condizione che si impegni a sedere nel gruppo LFI dell’Assemblea nazionale se fosse eletta. Le truppe di Jean-Luc Mélenchon manterrebbero così il controllo sul collegio elettorale e rimarrebbero egemoniche a sinistra.

Resta la questione spinosa del posizionamento del PS. A livello locale, la festa si sta lacerando sempre di più ogni ora. Due candidati si sono dichiarati, la consigliera dipartimentale Amandine Germain e l’ex segretario nazionale David Bousquet. Ma né la dirigenza parigina né la federazione locale sembrano in grado di decidere tra loro. Già giovedì 17 ottobre potrebbe essere organizzata una votazione da parte degli attivisti per scegliere l’uno o l’altro dei contendenti.

Se confermata, la candidatura di Lucie Castets punterebbe i riflettori su Grenoble e trasformerebbe questa legislatura parziale in una battaglia politica nazionale. Soprattutto se l’ex deputato Oliver Véran, picchiato lo scorso luglio, tornasse a combattere. Per il momento l’ex ministro non ha reso note le sue intenzioni e resta irraggiungibile.

Lucie Castets, dal canto suo, non ha legami noti con Grenoble e l’Isère. In via ufficiosa, molti leader politici locali parlano già di lancio con il paracadute.disconnesso dalla realtà sul campo”. Riuscirà la forza del simbolo politico a cancellare questa mancanza di ancoraggio? La questione diventerebbe poi centrale in occasione delle elezioni che potrebbero tenersi all’inizio di dicembre.

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