SSecondo le previsioni del Royal Meteorological Institute (IRM), mercoledì sera gli accumuli previsti oscillavano tra 25 e 80 l/m² in 24 ore, o molto localmente tra 90 e 100 l/m².
Le soglie di allerta, con sconfinamenti importanti che potrebbero colpire abitazioni e infrastrutture, sono state quindi superate ieri sera sul monte Lesse e sulla Lhomme, con un picco previsto per la fine della mattinata.
Ieri sera sono state superate anche le soglie di allerta sul monte Semois e sulla Vierre, e le soglie di preallarme sul medio Semois, sul Chiers e sulla Sûre. Per questi bacini le soglie di allerta dovrebbero essere raggiunte intorno a mezzogiorno di giovedì.
Per il valle della Semois la soglia di pre-allerta dovrebbe essere superata nella tarda mattinata di giovedì, e quella di allerta giovedì sera.
Mantenuta la fase di allerta
Diversi fiumi restano in fase di allerta piena come misura preventiva giovedì mattina, secondo i servizi idrometrici della Vallonia. È il caso dei bacini dell’Amblève, del Vesdre, dell’Our e dell’Ourthe, dei bacini dell’Eau Noire e dell’Eau Blanche e degli affluenti dell’Alta Mosa.
Le soglie di allerta non dovrebbero essere raggiunte sugli affluenti della Bassa Mosa, in provincia di Liegi, precisano i servizi valloni.
Anche molti altri fiumi valloni restano in pre-allerta piena.
“È necessario restare vigili in prossimità dei fiumi, anche dopo la fine delle piogge, poiché il livello dell’acqua potrebbe continuare a salire dopo la fine dell’allerta IRM a causa dello svuotamento delle testate dei bacini” , avvertono ulteriormente i servizi idrometrici.