Un nuovo rettore per l’Università dell’Ontario francese

-

Annunciando questo quarto cambio di rettorato in cinque anni, giovedì pomeriggio, l’UOF non ha fornito una motivazione precisa per la partenza di Pierre Ouellette.

“Questo cambiamento fa seguito alla decisione del signor Pierre Ouellette, al termine del suo ciclo universitario, di non tornare come rettore il prossimo settembre”, ha dichiarato l’università franco-ontariana in un comunicato stampa.

Pierre Ouellette sarà sostituito da Normand Labrie, che era già stato rettore ad interim dell’UOF nel 2019, prima di lasciare il suo incarico poco dopo che il governo Ford aveva annunciato che non avrebbe finanziato l’istituto post-secondario.

>>>>>>

Normand Labrie, rettore dell’Università dell’Ontario Francese (UOF) (Per gentile concessione, UOF)

“L’esperienza e la leadership ci convincono che svolgerà il suo mandato nel migliore dei modi e che contribuirà allo sviluppo di questa istituzione per la quale la comunità ha lottato”, ha indicato il presidente dell’Assemblea della Francofonia dell’Ontario (AFO) ), Pietro Hominuk.

Nel 2019 è terminato il contratto di un anno del Sig. Labrie come rettore ad interim con l’UOF.

Quando se ne andò nessuno sapeva se sarebbe stato sostituito, vista l’incertezza finanziaria imposta in quel momento dalla provincia.

Da allora è stato vicepreside dell’Institute for Studies in Education presso l’Università di Toronto.

Nel frattempo, il governo conservatore progressista ha finalmente firmato un accordo di finanziamento con Ottawa e l’UOF, e pochi mesi dopo, nell’agosto 2020, André Roy è diventato rettore.

Quest’ultimo è rimasto in carica solo sei mesi prima di annunciare le sue dimissioni, adducendo “motivi personali”.

Fu allora che Pierre Ouellette entrò in carica, nel luglio 2021.

“Prenotazioni serie”

Pierre Ouellette, lo scorso aprile, aveva dichiarato a Radio-Canada che il lancio dell’università franco-ontariana sarebbe stato fatto diversamente se lui fosse stato rettore in quel momento.

>>>>>>

Pierre Ouellette, già rettore dell’UOF. (Università di Hearst/Università di Hearst)

All’emittente pubblica aveva espresso i suoi dubbi sui quattro programmi scelti dalla dirigenza in apertura dell’Uof.

Inoltre, lo scorso novembre, Pierre Ouellette ha inviato una lettera ad Alan Harrison, presidente del comitato di esperti incaricato dell’esame dei rendiconti finanziari degli istituti post-secondari della provincia.

In questa lettera ha espresso “serie riserve” sulle affermazioni contenute nel rapporto, in particolare per quanto riguarda la messa in discussione della sostenibilità finanziaria dell’UOF e dell’Università di Hearst.

Ha sollevato “informazioni errate”, compreso il numero di studenti stranieri rispetto a quelli canadesi.

“La mancanza di comprensione e di rigore del rapporto sulla situazione delle università francofone così come la mancanza di obiettività nei loro confronti sono deludenti data l’importanza del mandato affidato al gruppo di esperti”, ha lamentato.

Piano strategico

Inoltre, l’UOF ha presentato il 12 aprile un piano strategico per stabilire le sue priorità nei prossimi cinque anni e determinare dove verranno allocate le risorse.

L’establishment universitario afferma inoltre, in questo piano, di voler “aggiornare le basi dell’UOF per affrontare un ambiente in cambiamento” e offrire programmi che corrispondano alle esigenze del mercato del lavoro.

-

PREV Agricoltura. Dov’è la professione nella Côtes d’Armor?
NEXT Un evento unico animerà venerdì questa cittadina dell’Orne