consolidamento, gestione delle acque… il progetto di salvataggio della chiesa Notre-Dame-de-Lorette è finalmente lanciato

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ODa fuori non sembrerebbe, ma lavori fondamentali sono in corso nel cuore di Notre-Dame-de-Lorette, una delle due chiese di Saint-Michel-de-Lapujade, cittadina di 220 abitanti. A fine agosto è iniziata la prima fase dei lavori di ristrutturazione dopo sei anni di studi e ricerca di finanziamenti. Un sollievo per il sindaco. “Le fondamenta sono bagnate dall’acqua, durante i sondaggi gli operai hanno riscontrato 80 centimetri d’acqua, i muri cedono in particolare sul lato sud”, spiega Christian Malandit-Sallaud, durante la riunione settimanale di cantiere, giovedì 2 ottobre.

Il responsabile? La cosiddetta sorgente miracolosa, le cui virtù si dice guariscano gli occhi, che sgorga da otto secoli ai piedi dell’altare del santuario. “Oggi l’acqua defluisce sul fondo della vasca e allaga la cappella”, prosegue l’assessore. “L’umidità è enorme, i muri si stanno rovinando. La priorità è la gestione dell’acqua. »


La prima fase dei lavori su Notre-Dame-de-Lorette è iniziata alla fine di agosto. L’edificio rimarrà chiuso per tutta la durata dei lavori.

J.T.

Soprattutto perché le pietre delle volte dell’edificio, costruito su un’ex palude nel 1864, sono crollate nella navata nel luglio 2021 e le numerose crepe, rilevate nel 2019, continuano ad aprirsi. Era urgente agire.

“L’umidità è enorme, i muri si stanno rovinando. La gestione dell’acqua è la priorità»

Non dirottare la fonte

Il primo passo è consistito nell’installazione di una cinquantina di micropali ai piedi dei contrafforti fino a 15 o 20 metri di profondità per rinforzare le fondazioni e solidificare così l’intero edificio. Ora arriviamo al nocciolo della questione: scoprire come scaricare l’acqua.


Ai piedi dei contrafforti, in particolare a sud della chiesa, sono stati installati una cinquantina di micropali.

J.T.

«Sono state individuate due sorgenti: una davanti all’edificio che produce più infiltrazioni e verrà drenata per confluire direttamente nel fossato – che passa sotto la chiesa, ndr –”, spiega Patrick Archangeli, autista dei lavori. «Per la fonte ‘vera’ si rifarà la captazione, come la sigillatura della cisterna, dove viene deviata prima di arrivare all’altare, ndr. » Verranno installate tubazioni per raccogliere il troppo pieno, alimentare l’altare ed evacuare l’acqua ivi trovata. Pur facendo attenzione a non deviare la fonte, «altrimenti si rovina», sottolinea il sindaco.

Ogni settimana si svolgono riunioni di cantiere per “navigare a vista”, precisa Patrick Archangeli, direttore dei lavori, alla presenza del sindaco, del vicedelegato al patrimonio Christian Boissonneau e dell'architetto Aurélien Dufour.


Ogni settimana si svolgono riunioni di cantiere per “navigare a vista”, precisa Patrick Archangeli, direttore dei lavori, alla presenza del sindaco, del vicedelegato al patrimonio Christian Boissonneau e dell’architetto Aurélien Dufour.

J.T.

Per risolvere il problema dell’umidità si prevede anche di creare delle aperture nei muri, per creare ventilazione, e di rivestire i muri con calce, che lascia respirare la pietra. Verranno poi restaurati i paramenti interni, le volte e la cella campanaria e realizzato l’accesso per i disabili. La consegna di questa prima fase dei lavori è prevista per la fine del 2025. Restano solo i lavori di rifinitura per ristrutturare la cappella e il rivestimento esterno.

Finanziamento

L’importo complessivo dei lavori è stimato a quasi due milioni di euro, 968mila euro solo per la prima fase. Una somma da capogiro per il Comune che non riesce a finanziare più di 274mila euro. Ha potuto beneficiare di quasi 650.000 euro di sovvenzioni da parte dello Stato, del Dipartimento, del CdC du Réolais ma anche della Heritage Foundation, in particolare tramite la Mission Bern (278.000 euro). Al via anche la raccolta donazioni della Fondazione: obiettivo 50.000 euro. Da parte sua, l’Associazione per la protezione di Notre-Dame-de-Lorette, che ha già raccolto più di 10.000 euro, porta avanti queste iniziative. Prossimo appuntamento: il 12 ottobre al municipio per una serata di cabaret.

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