Alla vigilia delle Giornate Romane a Nîmes, sequestro giudiziario effettuato nei locali dell’organizzatore dell’evento

Alla vigilia delle Giornate Romane a Nîmes, sequestro giudiziario effettuato nei locali dell’organizzatore dell’evento
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INFORMAZIONI MIDI GRATUITE. Nella mattinata di giovedì 2 maggio è avvenuto un sequestro presso la sede di Nîmes di Edeis romanité. Il direttore dei monumenti romani è implicato in un caso di contraffazione relativo al suo ultimo spettacolo Vercingétorix.

Fatti storici puramente oggettivi o elementi costitutivi di uno scenario, ricadenti quindi nella proprietà intellettuale dei suoi autori?

È questa la questione che il tribunale marsigliese, competente in materia di proprietà intellettuale, dovrà presto decidere riguardo a una sessantina di elementi contenuti nell’ultimo spettacolo delle Giornate Romane di Vercingétorix, rappresentato nelle arene di Nîmes nel maggio 2023.

Nell’ambito di questo nuovo contenzioso tra il delegato del Comune di Nîmes, direttore dei monumenti romani, e il suo ex direttore e scenografo, Eric Teyssier e Yann Guerrero, il tribunale di Marsiglia ha effettuato, giovedì mattina, 2 maggio, a Nîmes, il sequestro giudiziario di vari elementi nei locali della società Edeis. Elementi che potrebbero invalidare – o confermare – la versione dei due ricorrenti, tra cui Yann Guerrero, che Midi Libre ha potuto contattare telefonicamente martedì pomeriggio.

Elementi di narrazione, di creazione artistica?

Dirigente dell’associazione CPPP, ex co-appaltatrice della Edeis, in particolare per la scenografia dello spettacolo Adriano e la guerra dei Pitti (2022), l’interessato ritiene che, ad esempio, il campo, o anche numerosissimi elementi di (come la preghiera inaugurale dello spettacolo Vercingétorige), sono semplicemente la narrazione di Eric Teyssier, o addirittura la sua stessa creazione artistica.

“Fiduciosi nella decisione che verrà presa dal tribunale, ci rassicura il sequestro disposto oggi da un magistrato, effettuato da un ufficiale giudiziario sotto il controllo degli agenti di polizia giudiziaria. Gli elementi rinvenuti nei locali dell’Edeis Romanité e ora sotto sigillo saranno sicuramente probabilmente a sostegno della nostra affermazione secondo cui sono le nostre idee – e non semplici fatti storici – ad essere stati rubati per essere riutilizzati nello spettacolo Vercingétorige..

La direttrice operativa della Edeis, Lucie Schnoebelen, conferma il sequestro giudiziario odierno nei locali della sua azienda, indicando che tra i numerosi elementi e documenti sequestrati (video, immagini, ecc.) “ la maggior parte è già liberamente accessibile su Internet“.

A sole 24 ore dall’inizio delle Giornate Romane 2024, l’imprenditrice si è anche detta fiduciosa nella decisione del tribunale che verrà presa, “la storia dell’antica Roma è la Storia con la A maiuscola che appartiene a tutti, e in nessun caso alle due personalità di Nîmes che ancora una volta hanno intrapreso azioni legali”.

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