La marcia folcloristica di Sainte-Marie de Chaumont ha riunito grandi e piccini per un fine settimana di comunione e di festa. Già da sabato mattina l’eccitazione era palpabile per le vie del paese.
La statua di Santa Maria è stata portata fuori per iniziare una processione attraverso la zona di La Valletta. Il pomeriggio è stato dedicato ad un momento di contemplazione al cimitero. I manifestanti hanno poi camminato per le strade fino al ritorno della scuola la sera, segnando la fine del primo giorno.
Una compagnia di 300 camminatori
La domenica è iniziata con la messa solenne, celebrata dal decano Philippe Masson, nella chiesa di Chaumont. Il pomeriggio è stato scandito dalle dimissioni. Poi l’intera compagnia, circa trecento uomini e donne, guidati da una fanfara di amici musicisti, guidati da Florine Lombaerd, si riunì per il battaglione quadrato.
Potremmo riconoscere, nell’ordine del corteo: i genieri granatieri, i genieri dragoni, i granatieri, la batteria, la fanfara, i granatieri e, infine, gli zuavi.
Fiaccolata
L’inizio dell’anno scolastico ha preceduto la fiaccolata, illuminando le strade di Chaumont con una luce soffusa e tremolante. Un momento magico che ha concluso in bellezza questa passeggiata folcloristica ricca di emozioni e condivisione.
Quest’anno il corpo ristretto era composto dal tamburo maggiore Geoffray Dethise, dal primo batterista Michael Robert e dagli aiutanti Simon e Olivier Ruyssen e Janik Vanhack.
La marcia di Chaumont segna tradizionalmente l’inizio della stagione delle marce popolari nell’entità di Florennes.