Angoulême: il periodo di incertezza è finito, la Casa dei Popoli e della Pace si trasferisce nella sua nuova sede a La Bussatte

Angoulême: il periodo di incertezza è finito, la Casa dei Popoli e della Pace si trasferisce nella sua nuova sede a La Bussatte
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” Sollievo “. La parola riassume lo stato d’animo dei volontari. “Eravamo molto spaventati il ​​31 dicembre quando abbiamo dovuto lasciare rue du Sauvage e non abbiamo ancora avuto risposta dalla banca per l’acquisto in rue de Périgueux”, ricorda la tesoriera Blandine De Lima. Negli ultimi mesi ha avuto una serie di appuntamenti in banca. “Abbiamo avuto molte paure e intoppi, ma siamo stati fortunati. È un nuovo inizio. » Alla fine abbiamo dovuto raccogliere 135.000 euro. Quasi 30.000 provenivano da donazioni. Un prestito ora dura 20 anni.

La fine di guanti e cappelli

Al 182 di rue de Périgueux, “niente più guanti e cappelli durante le riunioni in inverno e niente più inondazioni in autunno”, ride Nathalie Jabli, membro dell’ufficio. Anche se sono un po’ più lontani dal centro città, i 200 m² qui sono ben riscaldati e l’isolamento è già stato fatto. Non c’è più nemmeno il rischio di essere sfrattati come nel caso dello storico locale, al 50 di rue Hergé.

Dobbiamo abbattere le pareti divisorie dell’ufficio, rinnovare la cucina, sistemare il bar.

“Dato che l’ufficio ha chiuso solo quattro mesi fa, tutto è in buone condizioni e non abbiamo molto lavoro da fare”, si rallegrano i volontari. Non è però ancora tutto pronto per il festival di inaugurazione che prenderà il via venerdì 10 maggio. “Dobbiamo abbattere le pareti divisorie degli uffici, rinnovare la cucina, sistemare il bar, adeguare i bagni agli standard PMR”, elenca Nathalie Jabli.


Gli uffici verranno rimossi per creare una stanza ampia e accogliente.

Giulia Desbois

Con questo acquisto la struttura potrà andare avanti. L’espulsione del 2019 è stata scioccante. “Abbiamo perso associazioni a causa dei locali in rue du Sauvage. Forse torneranno ora che siamo asciutti”, sperano i volontari. Baobab e Droit au logement troveranno una sede: attualmente si trovano al 75 bis di avenue De-Lattre-de-Tassigny, nei locali del sindacato Solidaires.

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L’associazione non promette una rivoluzione. “Continueremo quello che stavamo facendo. Sociale e culturale, ma promettiamo, apriremo il bar più spesso. »

Un festival da inaugurare, dal 10 maggio

Concerti, dibattiti, fanfare… L’MPP ha previsto di celebrare degnamente l’inaugurazione. E il più rapidamente possibile. Il “Sauvage festival” inizierà il 10 maggio e durerà fino a mercoledì 15. Tra gli highlights, troveremo sabato 11, alle ore 11, una passeggiata militante in musica con la Fanfara delle Lotte, dal passo di Marengo al nuovo premesse. Il sociologo Laurent Courtois e la storica Ludivine Bantigny terranno due conferenze venerdì 10 e mercoledì 15. Venerdì e sabato sono previste anche due serate musicali. Il programma completo lo trovate sulla pagina Facebook.

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