“Siamo lontani da uno Stato in bancarotta”, (Ndèye Fatou Blondin Diop)

“Siamo lontani da uno Stato in bancarotta”, (Ndèye Fatou Blondin Diop)
“Siamo lontani da uno Stato in bancarotta”, (Ndèye Fatou Blondin Diop)
-

Questa domenica, Ndéye Fatou Blondin Diop, ingegnere delle telecomunicazioni ed ex ministro delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, è stato ospite del Journal du Dimanche (JDD) su Iradio. In qualità di consulente, si è presa il tempo di analizzare l’attualità nazionale, in particolare esaminando la recente revisione al ribasso del rating del credito del Senegal da parte di Moody’s, in seguito all’aumento del deficit di bilancio e del livello del debito annunciato dal governo il 26 settembre.

Ndéye Fatou Blondin Diop ha affermato che, nonostante le preoccupazioni suscitate da questo calo di rating, c’è ancora speranza per il Senegal. “Siamo lontani da uno Stato fallito”, ha detto. Questa dichiarazione si inserisce in un contesto in cui la trasparenza dei dati economici è essenziale per mantenere la fiducia dei cittadini e degli investitori. Ha sottolineato che “il dovere della verità manca da molto tempo in Senegal”, riferendosi a paesi come la Grecia, che hanno nascosto i dati finanziari e ne hanno dovuto subire le conseguenze.

Il consulente ha inoltre sottolineato l’importanza di fornire dati realistici sul debito pubblico. “Le autorità, attualmente, hanno firmato un patto di onestà con le popolazioni e sono su questa strada”, ha aggiunto. Secondo lei, la presentazione di un’immagine fedele della situazione economica non dovrebbe essere vista come un handicap, ma come un passo verso una migliore governance.

Per quanto riguarda la crescita a due cifre proposta dal vecchio regime, Ndéye Fatou Blondin Diop si è rammaricato che siano state fatte delle estrapolazioni su queste cifre. “Tendiamo a rimanere scioccati quando sentiamo la verità perché siamo abituati a sentire bugie”, ha osservato. Ha chiarito che i dati positivi annunciati non si riflettono nella vita quotidiana dei senegalesi, realtà che si spiega con la pubblicazione di dati inesatti.

Nonostante queste sfide, Ndéye Fatou Blondin Diop rimane ottimista riguardo al futuro del Senegal. “Abbiamo fiducia perché ci sono nuove risorse che avranno un impatto. La fiducia che il nostro Paese ispira ai donatori può incoraggiare gli investimenti”, ha spiegato. Ha concluso sottolineando che, a differenza dei periodi precedenti in cui era in gioco la questione della sopravvivenza economica del Senegal, il paese è riuscito ad affrontare le sfide e a stabilire una governance rinnovata, in particolare attraverso il coinvolgimento dei giovani leader.

#Senegal

-

PREV Una ragazza di 15 anni incarcerata per sfruttamento della prostituzione
NEXT Venticinque giocatori selezionati per uno stage al Toubab Dialaw