Mobilità a Casablanca: Wali Mhidia mantiene la parola data, i mezzi pesanti lasciano la città

Mobilità a Casablanca: Wali Mhidia mantiene la parola data, i mezzi pesanti lasciano la città
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Wali Mohamed Mhidia ne ha fatto una delle sue principali priorità da quando ha messo piede a Casablanca. Questo lunedì, gli abitanti di Casablanca hanno notato il cambiamento, il traffico è diventato fluido in diverse arterie della città.

Certo, le vacanze scolastiche hanno qualcosa a che fare con questo, ma non sono la causa principale. I veicoli pesanti sono praticamente scomparsi dal traffico, letteralmente, nel centro della città. All’origine di questa situazione c’è infatti una decisione importante, presa venerdì 26 aprile e immediatamente attuata.

Un decreto prefettizio annuncia l’immediata chiusura dei varchi 1, 2, 2, 4 e 5 del porto di Casablanca alla circolazione dei camion addetti alle operazioni di import-export. Questi ultimi dovranno utilizzare il Gate 6, ora direttamente collegato, tramite una corsia dedicata, alla rete autostradale a nord della città e alla piattaforma logistica Zenata.

Questa decisione è stata accompagnata da un’altra misura presa questa volta dall’Agenzia Nazionale dei Porti (ANP). Il cancello di Casablanca passa ora al lavoro continuo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.

L’ANP, infatti, ha inviato una lettera ai suoi partner in cui precisa che “il porto di Casablanca, in continua evoluzione e segnato da una significativa crescita del traffico marittimo, sta attualmente avviando diversi progetti volti ad elevare il livello di servizio offerto ai suoi utenti.”

In questo senso, sottolinea l’ANP, “tutti gli attori portuali sono pienamente impegnati in questo approccio, semplificando le procedure e mettendo in atto infrastrutture e attrezzature adeguate per supportare questa evoluzione dei traffici”.

In questo contesto, prosegue il documento, “va ricordato che è imperativo adottare il lavoro continuativo, garantendo il servizio operativo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, come stabilito dal Decreto n. 2-15-304 del 07/07. 03/2016”. Questa organizzazione del lavoro, sottolinea la stessa fonte, “è di capitale importanza per aumentare la produttività dei porti e ridurre i tempi di lavorazione delle merci e delle navi”.

Questo per consentire a tutti gli utenti del porto di Casablanca di svolgere le proprie operazioni in modo continuativo ed evitare colli di bottiglia.

La misura adottata dall’ANP era necessaria affinché la decisione del wali entrasse in vigore immediatamente e senza intoppi. Da qui l’assenza di mezzi pesanti sulle principali arterie cittadine.

Resta però il caso degli altri camion, in particolare quelli che pongono un serio problema a Derb Omar, tra gli altri principali centri commerciali di Casablanca. Anche in questo caso, da sabato, la sosta dei camion è vietata in Boulevard Mohammed VI, nei pressi di Place de la Victoire.

Una soluzione è già in fase di definizione per i commercianti. Consiste nello sviluppo di una zona logistica a Mediouna, situata su 40 ettari. L’area ospita, tra l’altro, magazzini, un’area di carico merci, oltre ad un parcheggio per i camion, su una superficie di 30 ettari.

L’area è attualmente in fase di completamento. E non appena sarà definitivamente pronto, lì verranno assegnati tutti i camion per il trasporto merci interurbano. Per quanto riguarda i commercianti di Derb Omar e altri, continueranno a ricevere la merce, ma secondo tempi di scarico adeguati.

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