“Il Consiglio di Stato ha preso la sua decisione sulla base di elementi che lo hanno raggiunto e che ha ritenuto sufficientemente importanti per rompere il vincolo di fiducia che lo univa al prefetto”, ha spiegato venerdì il Cantone, per giustificare il licenziamento con effetto immediato di Régis Joly , il prefetto di Aigle. Ricordiamo che aveva ricoperto questa carica di rappresentante del governo all’interno del distretto per circa un anno e mezzo.
L’unità investigativa della RTS ha poi scoperto che il prefetto aveva un atteggiamento molto inappropriato nei confronti di un apprendista sul posto di lavoro. Sarebbe una questione di sguardi, di commenti ma anche di gesti inappropriati. Inoltre, Régis Joly sarebbe già stato ufficialmente ammonito, qualche mese prima, per atti della stessa natura. È stato quindi all’unanimità che il Consiglio di Stato ha deciso di separarsi dal suo collaboratore.
La consigliera di Stato responsabile dei prefetti, Christelle Luisier Brodard, non ha voluto parlare. Quanto al diretto interessato, non ha commentato le accuse e si è limitato a sottolineare, a RTS: “Sono scioccato e scosso dalla decisione del Consiglio di Stato, ma anche dalla violenza con cui è stata portata avanti la procedura. L’uomo ha poi lasciato intendere che avrebbe potuto contestare il suo licenziamento in tribunale.
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