A Catus, le famiglie Lotois si sono formate sulla riduzione dei rifiuti

A Catus, le famiglie Lotois si sono formate sulla riduzione dei rifiuti
Descriptive text here
-

Venerdì 19 aprile nel tardo pomeriggio, presso la sala riunioni di Syded, cinque famiglie hanno risposto all’invito di Syded per un’operazione originale, “Zero Waste Family Challenge”. Agnès Simon Piquet, vicepresidente, e Stéphane Magot, presidente, hanno chiarito questo approccio: “I rifiuti domestici non riciclabili stanno diventando un vero problema. Per il Lot, vengono sepolti nel Tarn-et-Garonne o bruciati nella Corrèze. Ciò è lungi dall’essere soddisfacente e stiamo cercando di ridurli il più possibile. Vogliamo quindi sensibilizzare la gente di Lot su questo approccio, formare ambasciatori cittadini, per far sì che le cose accadano e avviare una dinamica in un approccio eco-responsabile. »

I tecnici chiariscono il procedimento: «Su una quarantina di candidature ne abbiamo selezionate dieci, in base a criteri di prossimità (a circa 30 minuti da Catus), rappresentatività (con o senza figli, in appartamento o casa singola, in città o in paese). campagna…). Ci saranno diversi workshop nell’arco di tre mesi e i partecipanti riceveranno un diario di bordo, per registrare la pesatura dei contenitori, le loro idee o le loro ricette, e condividerle anche con gli altri partecipanti. »

Dopo la foto davanti alla sede, i partecipanti hanno potuto visitare il cantiere di smistamento “Valotri”, per comprendere meglio le problematiche, prima di un momento di convivialità. Un approccio che punta al lungo termine e che verrà ripetuto in altri siti del Lotto.

-

PREV Sfratto in “mala fede”: l’inquilino ottiene un risarcimento di 50.000 dollari
NEXT Un’esercitazione militare internazionale in corso a Valcartier