a 48 anni, François-Xavier correva l’Ultra Trail del Monte Bianco

a 48 anni, François-Xavier correva l’Ultra Trail del Monte Bianco
a 48 anni, François-Xavier correva l’Ultra Trail del Monte Bianco
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Editoriale Châteaubriant

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5 ottobre 2024 17:13

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L’UTMBversare Ultra sentiero del Monte Biancorisulta essere l’ultra la pista più prestigiosa del mondo. Un buon numero di corridori accetta la sfida di raggiungere questo obiettivo Avventura XXL. Questo è il caso di François-Xavier Baumyresidente a Lusanger (Loire-Atlantique), che ha iniziato a correre nel trail running nel 2021. Racconta come si è preparato a questo prova leggendaria.

Il 30 agosto 2024, il corridore 48enne era al via della leggendaria gara di 175 chilometri e 10.000 metri di dislivello positivoper fare il giro del Monte Bianco durante l’attraversamento ItaliaIL Svizzera e il Francia.

François-Xavier è riuscito a “realizzare un sogno”

Venerdì 30 agosto, alle 18, musica Conquista del paradiso de Vangelis ha risuonato in Place du Triangle de l’Amitié, Chamonix (Alta Savoia), al centro di 2.500 trail runner. François-Xavier è quindi sulla linea di partenza.

“L’emozione mi ha travolto pensando ai sacrifici fatti per arrivare fin lì, ma soprattutto misurando quanto sono stato fortunato ad essere lì”, esulta.

Fin dall’inizio della gara nulla è andato come previsto. Tratto da vomitoil lusangeano non è riuscito a mangiare correttamente dal 30esimo chilometro. Nonostante questo, il suo mentale gli ha permesso di godere dell’evento e della bellezza del percorso. “Allora mi sono appoggiato al 13 barriere temporali che doveva essere attraversato in tempo, pena l’eliminazione dalla corsa”, indica il corridore.

Si candidò per un’associazione

Dopo due notti di corsa, intervallate da due micro-sonnellini da 15 minuti, e un po’ più di 46 ore di impegnoFrançois-Xavier Baumy ha tagliato il traguardo a Chamonix. “Finalmente ho potuto farlo realizzare il mio sognoavendo il privilegio di essere un finalista dell’UTMB. »

Ed era una causa che gli stava a cuore. In realtà ha deciso di correre l’UTMB l’associazione Accedi al Monte Bianco. Rende la montagna accessibile alle persone situazione di disabilità fornendo loro delle poltrone, per permettere loro di scoprire i sentieri di montagna.

Si lancerà nel trail running nel 2021

Un tifoso dei 5 e 10 km in trasferta, l’ex presidente dellaClub atletico Châteaubriant Derval (ACCD) si è dedicato al trail running durante il periodo di Covid. Successivamente è entrato a far parte dell’associazione La squadra gestisce Derval, dove scopre e si diverte a percorrere sentieri di 10 km. Si pone quindi due obiettivi: raggiungere l’Ultra-Marin (il giro del Golfo del Morbihan in 175 km) e il sentiero Ultra del Monte Bianco.

Dal 2021, François-Xavier si allena solo due volte a settimana e su brevi distanze, per mancanza di tempo. Ingegnere dei lavori pubblici ed esperto giuridico nel mondo dell’edilizia, dovrà poi intensificare i suoi sforzi. Partecipa a gare come la SaintéLyoni 100 km intorno al Golfo del Morbihan e La Maxirace da Annecy.

«Da due anni avevo cominciato anche a rinforzare i muscoli frequentando lezioni collettive all’ora di pranzo», spiega la quarantenne.

Un ritorno alle gare tradizionali

Dopo questa esperienza, François-Xavier Baumy ha deciso di farlo appendi le tue scarpe da ultra-rimorchio. Il finalista dell’UTMB ha firmato con la SCO di Orvault Athletics per tornare razze tradizionali gare su strada e nella natura su brevi distanze.

“Spero di riprendere velocità riscoprendo gli intertempi di pista e la stagione del cross. Perché non qualificarsi in due anni per Campionati francesi 10 km nella mia categoria”, conclude l’atleta.

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