Deposito rifiuti nel Cotentin: “Vogliamo che le misure prescritte vengano attuate il più rapidamente possibile”

Deposito rifiuti nel Cotentin: “Vogliamo che le misure prescritte vengano attuate il più rapidamente possibile”
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Di Julien Munoz
pubblicato su

29 24 aprile alle 6:46

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1.000 euro al giorno per un mese. La prefettura della Manica ha pronunciato questa sanzione contro la società Spen – Veolia on 17 aprile 2024.

Questa decisione ha spinto l’operatore del centro di stoccaggio dei rifiuti Di Cotentin, con sede a Ham vicino a Montebourg, per presentare un piano d’azione. L’azienda è stata denunciata per il mancato rispetto dei livelli di percolato (succo di scarto).

“Disturbo intollerabile”

In una lettera a Ministro della transizione ecologicaChristophe Béchu, da molti funzionari eletti del territorio sottolineano la responsabilità della società, tra ricostruzione dettagliata dei fatti e istanze per il futuro.

I parlamentari Béatrice Gosselin, Philippe Gosselin e Sébastien Fagnen sono accompagnati nel loro approccio da ventitré cofirmatari, funzionari eletti del territorio.

Ci auguriamo quindi che le misure prescritte vengano attuate il più rapidamente possibile a fronte dei disagi intollerabili subiti da migliaia di residenti nella zona e che devono urgentemente cessare.

Firmatari eletti della lettera

Ispezioni – in Novembre 2023 E Marzo 2024 – dimostrare che nulla è stato fatto per conformarsi e il conseguenze si fanno sentire. IL residenti del settore, che ne sono stufi cattivi odorilo hanno reso noto nelle ultime settimane mobilitandosi davanti al cantiere.

A questo proposito, Spen-Veolia si impegna a garantire che le perdite vengano riparate “entro maggio/giugno”. È stato inoltre predisposto un sistema di nebulizzazione destinato a neutralizzare parzialmente gli odori.

Una “paura” sul progetto di prolungamento

La settimana scorsa, circa 300 persone si sono radunate davanti al cantiere di Ham. Hanno protestato contro il progetto di estensione del centro discarica dei rifiuti.

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Temiamo – giustamente – il progetto di ampliamento della discarica. Tanto più che rappresenterebbe un costo non indifferente per gli enti locali viste le modalità di attuazione dell’obiettivo intermedio di dimezzare il consumo di ENAF (aree naturali, agricole o forestali) nel quadro della progressiva traiettoria verso le ZAN (Zero net artificialization).

Firmatari eletti della lettera

Pochi giorni fa, la comunicazione di Spen-Veolia indicava che la società stava ancora valutando il futuro dell’ centro di ecologia industriale cosa rappresentano tutte le sue attività nel Cotentin Nord.

Il territorio, che verrebbe in parte artificializzato mediante la creazione di strade di accesso, penalizzerebbe gravemente l’ex cantone di Montebourg e la sua capacità di sviluppo economico nei prossimi anni. L’ampliamento dell’impianto priverebbe inoltre un giovane agricoltore di tutta la sua terra e suonerebbe la campana a morto per la sua azienda, il che ci sembra del tutto ingiusto se si considerano i ripetuti inadempimenti del gestore della discarica all’origine del questo sfratto.

Firmatari eletti della lettera

Il sito gestito da Veolia ora si estende 46 ettaria cavallo tra Éroudeville e Le Ham.

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