Abbiamo iniziato a cambiare l’ora durante la prima guerra mondiale… e doveva essere temporaneo

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L’adozione dell’ora legale in Canada risale alla Prima Guerra Mondiale. Ma l’idea stessa di cambiare l’ora venne all’americano Benjamin Franklin che per primo, nel 1784, suggerì di spostare l’ora per risparmiare energia.

La sua proposta era quella di anticipare l’orario durante la stagione estiva per sincronizzare le ore in cui la popolazione è attiva al lavoro con il momento del sole. Questo modo di fare ridurrebbe ovviamente il consumo energetico riducendo l’uso massiccio dell’illuminazione serale.

Prima pagina della lettera (tradotta) di Benjamin Franklin al Journal de Paris nel 1784. Questa lettera menziona per la prima volta la possibilità di spostare gli orari.

Credito: Journal de Paris

LA GRANDE GUERRA CI HA IMPOSTO QUESTO CAMBIAMENTO

Fu solo nel 1916 che il primo paese, la Germania, adottò il cambio dell’ora. L’usura del conflitto costringerà i tedeschi a essere creativi nel risparmiare carbone per sostenere con successo la produzione bellica. La loro iniziativa sarà seguita da inglesi e francesi. Gli Stati Uniti e il Canada avrebbero infine seguito l’esempio nel 1918. In Canada, l’idea doveva essere temporanea. I paesi spostavano gli orologi avanti di un’ora in primavera (per iniziare la giornata prima) e li riportavano indietro di un’ora in autunno.


Cartolina sul cambio dell’ora in Germania nel 1916

Dominio pubblico

Dopo il conflitto, il principio fu abbandonato. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, il governo federale impose nuovamente l’ora legale, tutto l’anno, in tutto il Canada per ragioni simili, ma principalmente per risparmiare energia e massimizzare la luce solare per le attività industriali e militari.

DOPO IL 1945

Dopo la seconda guerra mondiale, l’ora legale fu adottata e abbandonata a vari livelli nelle province e nei territori canadesi. Non esistendo uno standard uniforme, l’ora locale varia da regione a regione.


Manifesto canadese della Prima Guerra Mondiale.

Credito: Museo canadese della guerra

Negli anni ’60 furono compiuti sforzi per standardizzare l’ora legale in Canada. La North American Time Zone Commission sta svolgendo un ruolo nel proporre uno standard più coerente per i fusi orari e l’ora legale. Tuttavia, non verrà imposta alcuna decisione definitiva. Pertanto, durante gli anni ’70 e ’80, continuarono i dibattiti sui vantaggi economici e sociali dell’ora legale.

Poi, nel 1987, si decise che d’ora in poi i fusi orari e l’ora legale sarebbero stati regolamentati dalle province e dai territori oltre che dalle città. Di conseguenza, fino alla metà degli anni 2000, nelle zone del Canada in cui vige l’ora legale, l’orologio seguiva quello americano, il che significava che l’ora legale iniziava la prima domenica di aprile e cadeva la prima domenica. nel mese di ottobre.

In Quebec, le regioni vicino al Labrador non cambiano mai l’ora. È il caso del Blanc-Sablon. Quando il Quebec avanza l’ora, la città condivide l’orologio con la maggior parte degli abitanti del Quebec e in inverno passa all’ora marittima, come le Isole Magdalen. Immaginate il mal di testa del Capo Elettorale durante le urne. Dal 2007, infine, è stata istituita l’ora legale dalla seconda domenica di marzo fino alla prima domenica di novembre.

DIBATTITO PUBBLICO

Negli ultimi anni si è discusso se mantenere o abbandonare l’ora legale, citando i potenziali benefici per la salute pubblica e la produttività. C’è da dire che oggi citare il potenziale risparmio energetico con l’ora legale è meno forte perché l’illuminazione rappresenta poco meno del 5% del costo elettrico delle abitazioni. Inoltre, questa tendenza sta diminuendo con l’arrivo sul mercato di lampadine che consumano meno energia. Infatti, è piuttosto analizzando i consumi di riscaldamento che bisognerebbe effettuare degli studi per verificare se il cambio di orario è ancora opportuno.

Nel 2024, appena il 20% della popolazione mondiale cambierà l’ora, probabilmente perché le autorità si rendono conto che i benefici energetici sono piuttosto limitati e che questo cambiamento disturba il sonno. Allora perché stiamo ancora imponendo questo vincolo qui? La risposta viene in particolare dal fatto che i nostri vicini del Sud, i nostri principali partner commerciali, stanno facendo progressi e noi vogliamo rimanere ben ancorati alla loro economia.

RIFERIMENTI:
· Enciclopedia canadeseultimo aggiornamento 2022
·Blog Spazio per la vita“Perché stiamo cambiando l’ora?”, 8 marzo 2018.

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