Pubblicato il 28/04/2024 16:21
Aggiornamento il 28/04/2024 22:24
Durata del video: 2 minuti
Piccola stazione sciistica dove la neve scarseggia, Sambuy, nell’Alta Savoia, ha deciso di chiudere. Sabato 27 aprile, una collettiva ha manifestato per la manutenzione degli impianti sia in inverno che in estate.
600 persone hanno manifestato nelle strade della loro città per difendere una seggiovia e la sopravvivenza di una stazione sciistica. La stazione di Sambuy (Alta Savoia) dispone di tre impianti di risalita e una decina di piste. Ma a 1.100 metri di quota la copertura nevosa diventa sempre più incerta. Il comune ha deciso di chiudere definitivamente. Alcuni residenti rifiutano questa decisione.
La stazione aveva appena festeggiato il suo 60° anniversario. Offre lo sci locale con un pacchetto conveniente a 20 euro al giorno. Ma secondo il sindaco, ogni anno Sambuy perde 500mila euro. Ha deciso di fermare i costi e prevede di smantellare tutto questo autunno. Le cinque posizioni permanenti della stazione sono state eliminate. Un ristoratore non sa quanto potrà sopravvivere. Molti puntano sull’attività estiva, sperando di mantenere la seggiovia aperta agli escursionisti. Gli oppositori hanno impugnato la decisione del sindaco dinanzi al tribunale amministrativo.
Diagnosi e scenari previsti dal comune di Faverges-Seythenex
Proposte dell’associazione “Tutti insieme per Sambuy” per preservare la stazione
Elenco non esaustivo