Dopo la controversia e la riconciliazione, l’ammiraglio T torna al villaggio ka di Petit-Canal con il Comitato internazionale dei popoli neri

Dopo la controversia e la riconciliazione, l’ammiraglio T torna al villaggio ka di Petit-Canal con il Comitato internazionale dei popoli neri
Descriptive text here
-

Per mettere a tacere ogni controversia e allentare le tensioni, il cantante Admiral T e membri del CIPN, il Comitato internazionale dei popoli neri, si sono recati insieme nel sito di Duval, nel Petit-Canal, dove l’artista si è esibito la settimana scorsa. Una rappresentazione di Fondal Ka che non è piaciuta agli attori di gwo ka.

È una pagina davvero ben girata… L’epilogo di questa vicenda ha avuto luogo questo sabato, 27 aprile, nel luogo in cui tutto ebbe inizio.

Domenica 21 aprile 2024, durante il Pinky Bloom Festival, l’Ammiraglio T ha eseguito una canzone dedicata alle donne in cima al KA sul sito Duval Petit-Canal. Una scena che ha suscitato forti reazioni da parte di diversi attori di gwo ka, come Teddy Pelissier, maestro ka.

Quest’ultimo si disse “capovolto“dall’esecuzione dell’artista sul Fondal Ka, questo tamburo, realizzato dal produttore di tanbouyé e ka, Alex Tel. Un”simbolo” Chi “rappresenta l’intero gwo ka“, si è espresso.

Nel frattempo, l’Ammiraglio T si è scusato in un comunicato stampa, spiegando le sue azioni e riaffermando il suo rispetto per il mondo del ka.

… Durante il mio discorso al festival Pinky Bloom, sono salito sul KA per eseguire una canzone dedicata alle donne celebrate, nel tentativo di evidenziare questo potente simbolo della nostra cultura. Il mio gesto ha voluto puntare i riflettori su questo elemento fondamentale del nostro patrimonio e contribuire a far conoscere la sua esistenza a quante più persone possibile. Ho un profondo rispetto per il mondo di KA e anche per la mia cultura. Una stima che, spero, traspare dalla mia musica e dalle mie azioni. Se la mia azione può aver offeso qualcuno di voi, vorrei esprimere le mie più sincere scuse. La mia intenzione era puramente quella di celebrare e valorizzare la nostra cultura, non di minare l’importanza e la dignità delle nostre tradizioni. Rimango impegnato nella promozione della nostra cultura guadalupana e continuerò a lavorare per garantire che i nostri simboli culturali siano riconosciuti e onorati, sia qui che a livello internazionale.

Per molti anni, la cantante si è sempre atteggiata a difensore della cultura guadalupana e caraibica, attraverso numerose canzoni e discorsi.

In un’ottica di pacificazione, dopo aver consultato il CIPN, il Comitato internazionale dei popoli neri, fondato da Luc Reinette, si è recato questo sabato nel villaggio di Ka, a Duval, a Petit-Canal, “per compiere insieme un atto simbolico forte che fa appello alle nostre tradizioni ancestrali“, precisa un comunicato stampa congiunto.

Così, dopo una processione attraverso il viale dei maestri ka, nello spazio “Riconciliazione”, molti di loro hanno discusso “la necessaria intesa tra tutti i custodi di una storia comune segnata dal sigillo della schiavitù e della resistenza“.

Un dialogo seguito da una sosta ai piedi del Fondal Ka dove tutti hanno potuto esprimere “il proprio riconoscimento e rispetto verso tutti i tanbouyé”.

Il comunicato stampa menziona anche un’altra controversia nata dal festival e smentisce che i totem dei maestri ka siano stati coperti durante il festival.

Per entrambe le parti l’obiettivo era la pacificazione, in uno spirito di ascolto e comprensione.tra Guadalupani” come un “inno alla fraternità“.


-

PREV Base aerea di Payerne: elicotteri della Marina americana si addestrano a Payerne
NEXT Sorteggio per gli ottavi di finale della Coppa del Senegal: DSC-Jaraaf e Casa sports-AS Pikine: due shock 100% Ligue 1