I Namurois, tuttavia, non vedono “nessun problema” nell’uscita di Mahdi. “Lo stesso Sammy dice che il suo primo socio sono gli Engagés, e che poi, se dovrà fare una seconda telefonata, probabilmente sarà di preferenza al signor Bouchez piuttosto che al signor Magnette “Vedo che il centrista La famiglia è infatti unita, con la voglia di essere la spina dorsale della prossima maggioranza di governo.”
Maxime Prévot (Les Engagés): “Il MR è isolato, non sono il suo tirapiedi”
“Abbiamo il vento in poppa”, ha detto Prévot ai suoi attivisti. I sondaggi prevedono un’ascesa del partito in Vallonia, ma persistenti difficoltà a Bruxelles. Sentendosi “corteggiato” sia a destra che a sinistra, il partito è determinato a salire a tutti i livelli del potere. “Le persone si riconoscono nel nostro messaggio moderno, che non attacca, che cerca di unire e unire. Vogliamo, grazie alla fiducia dei cittadini che sta crescendo, reintegrare tutti i governi”, a cinque anni dalla sconfitta del cdH. la scelta dell’opposizione ovunque e una rifondazione.
Quanto all’alleanza “Olivier” del centrosinistra, con il PS e l’Ecolo, questi due partiti “hanno rifiutato la mano tesa e hanno preferito dare il potere al PTB”, risponde Prévot, riferendosi alla recente sequenza del “decreto paesaggio”. Rifiutandosi di “vendere la pelle dell’orso”, il presidente degli Engagés ha stigmatizzato i liberali “talvolta molto a destra” e una sinistra che impone “sempre più sanzioni e vincoli”. Invocando “il potere delle sfumature”, ha incentrato il suo discorso sulla salute, la prosperità (potere d’acquisto) e la sicurezza.