Boris Busslinger
corrispondente nella Svizzera tedesca
Pubblicato il 4 ottobre 2024 alle 17:30 / Modificato il 4 ottobre 2024 alle 19:59
È stato venerdì scorso, in occasione dei Campionati del mondo di ciclismo che si sono svolti sulla sponda orientale del Lago di Zurigo. Muriel Furrer, una svizzera di 18 anni caduta il giorno prima durante la gara junior, è morta a causa delle ferite riportate. Lo shock ha lasciato presto il posto all’incomprensione, poi alle domande, quando sono emersi nuovi dettagli sull’estrema lentezza del trattamento della vittima dell’incidente, che secondo quanto riferito ha trascorso quasi due ore sul ciglio della strada in condizioni critiche.
Una settimana dopo i fatti, la cronologia degli eventi sta diventando più chiara e cresce la pressione affinché la Procura di Zurigo fornisca risposte, mentre le ultime informazioni disponibili indicano che diversi ciclisti accompagnavano la donna zurighese al momento della caduta.
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