“È in uno stato pietoso”: giustizia sequestrata per il fatiscente della Torre giapponese e del Padiglione cinese

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Ci sono moltissimi edifici pubblici degradati. Nel caso della torre giapponese e del padiglione cinese, però, la questione assume una piega politica. Dopo la messa in mora, il segretario di Stato di Bruxelles responsabile per l’urbanistica è intervenuto e ha intrapreso un’azione legale contro l’autorità edilizia. Spiegazioni.

Oggi solo gli uccelli visitano la Torre giapponese di Bruxelles. Problemi di stabilità impediscono ai visitatori di avvicinarsi. È chiuso dal 2013, proprio come il Padiglione Cinese, proprio lì accanto. La sua facciata è fatiscente, le finestre rotte… I visitatori sono delusi. “È abbastanza raro avere qualcosa del genere in una città, quindi lasciarla così e non poterla visitare è un po’ un peccato“, testimonia un turista.

All’interno di questi edifici: infiltrazioni d’acqua, funghi e muffe. Oggi questa questione sta diventando una vera e propria battaglia politica. Ans Persoons, segretario di Stato per il Patrimonio di Bruxelles, è indignato: “Vediamo che non possiamo entrare e che è in uno stato pietoso.“.

Mi fa male il cuore vederli in questo stato.

Quest’ultimo ha proposto ricorso ingiuntivo. L’obiettivo è la società di gestione dell’edificio che dovrebbe mantenere i locali. “Per me, come residente e storico di Laeken, e ovviamente come segretario di stato, mi fa davvero male il cuore vederli in questo stato.“, aggiunge.

©RTLinfo

L’ufficio di Mathieu Michel, segretario di Stato incaricato della gestione degli edifici, ha reagito rapidamente. A un mese dalle elezioni accusa Ans Persoons di elettoralismo: “Se Madame Persoons volesse fare il suo cinema elettorale, dovrebbe farlo (….). La questione segnalata rientra nella nostra lista di priorità e l’onorevole Persoons lo sa molto bene. Il signor Michel l’ha già incontrata il 5 dicembre per discuterne. (…) L’unico risultato che otterrà sarà una perdita di tempo“.”Non importa, può dire quello che vuole“, ribatte Ans Persons, “finché agisce, questa è la cosa principale“.

Il dossier dovrebbe essere presentato al Consiglio dei ministri il 3 o il 17 maggio. In discussione solo la riassegnazione del Padiglione Cinese. Per quanto riguarda la Torre giapponese, i lavori sulla base sono previsti per il prossimo anno.

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