“Quindici anni dall’ultima volta che è successo in Belgio”

“Quindici anni dall’ultima volta che è successo in Belgio”
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Dieci anni fa, il Belgio si è riposizionato sulla mappa del calcio mondiale qualificandosi per la Coppa del Mondo in Brasile.

E nonostante in Russia ci sia stata una medaglia di bronzo, c’è ancora del lavoro da fare, soprattutto tra i giovani. Per andare avanti potranno contare sull’esperienza di giocatori diventati allenatori.

Quindici anni da quando accadde

È il caso di Sébastien Pocognoli, allenatore dell’Under 18. E alla domanda su come è andato il suo primo anno in questo ruolo, ha detto a Sudinfo: “Magnificamente bene. Abbiamo fatto diversi ritiri durante la stagione che sono andati bene. Tutto è estremamente positivo. Abbiamo lavorato molto sull’assetto, sulla metodologia del gioco, non solo per la mia squadra ma guardando a tutte le categorie di giovani.”

Prima di aggiungere: “Abbiamo dovuto fare tanto scouting ma anche prove. In campo abbiamo giocato solo amichevoli perché non avevamo competizioni ufficiali, ma abbiamo fatto tanto lavoro. Per me è stato molto arricchente”.

Pognoli che la prossima stagione guiderà l’Under 19 con un obiettivo chiaro in mente: “Quello della qualificazione agli Europei. Sono passati più di quindici anni dall’ultima volta che il Belgio si è qualificato agli Europei U19. Le qualificazioni sono complicate con un primo turno in sotto forma di un pool di quattro paesi di cui i primi due sono qualificati”, afferma.

“Poi bisogna essere fortunati nel sorteggio perché è la prima di ogni girone (sempre di quattro squadre) a qualificarsi per il torneo (che si svolgerà in Romania Prima del girone, faremo due raduni). a settembre e ottobre”, ha concluso Pocognoli.

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