Scopri il Golfo del Morbihan a Sinagot e le fragole

Scopri il Golfo del Morbihan a Sinagot e le fragole
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Vanessa Zhâ & Olivier Poels
7:47, 27 aprile 2024

Gastronomia, tempo libero… Ogni fine settimana alle 6:50, Olivier Poels e Vanessa Zha presentano un prodotto, un produttore e tutti i buoni consigli per riscoprire una regione.

Vanessa andiamo alla scoperta del Golfo del Morbihan I gabbiani e l’atmosfera dell’acqua

In sinagot… Lenaig, da buon bretone che sei, sai cos’è un sinagot… ma Olivier? un’idea… questa tradizionale barca dallo scafo nero/vele ocra… allora questi sinagoti fanno parte del patrimonio marittimo del Golfo. Sinagot è semplicemente il nome dato agli abitanti di Séné, villaggio sul golfo… le prime tracce scritte della sua esistenza risalgono al 1728. Il sinagot è il simbolo del Morbihan: se siete attenti, quando guidate in sulla strada nazionale vi dà il benvenuto un cartello con l’immagine di un sinagot.

Ed esistono ancora?

Sì, alcuni sono conservati e restaurati da un’associazione: Amici di Sinagot. Ce ne sono 3. Uno di loro, i tre fratelli, il cui restauro è durato 17 mesi, è addirittura classificato come monumento storico. Gli altri 2 “Joli vent” che possono ospitare fino a 11 persone, e il “Mob er guib” – fino a 8… e potrete vederli durante la Settimana del Golfo ogni 2 anni, o durante le vele rosse, che si svolge quest’anno il 25/26 maggio

E se vogliamo salire a bordo e navigare nelle acque del Golfo del Morbihan, come facciamo?

Aderiamo all’associazione. E sì, mantenerli è una bella impresa: il restauro dei 3 fratelli è costato 180.000 per darvi un’idea. Quindi “chi aderisce sale a bordo”. Abbonamento 42 euro. E ne vale la pena. È un modo autentico per scoprire il Golfo, il suo patrimonio marittimo, la storia di queste imbarcazioni, la navigazione tradizionale a vela o, in assenza di vento, con i 2 grandi remi…

E possiamo attraccare in alcune isole del Golfo? Gabbiani e atmosfera dell’acqua

Ovviamente faremo un picnic lì e nuoteremo lì. Le mie preferite: la spiaggia di Brouhel sull’isola di Arz e sull’isola di Moines: lato mare, la spiaggia di Port Miquel. Oltretutto per dormire ti consiglio di restare sull’isola: a me piace l’hotel San Francisco: una scommessa sicura

FRAGOLA, FRAGOLA

Stamattina due ricette con le fragole arrivate. Gariguette, ciflorette, varietà molto precoci.

Piccolo promemoria, scegliamo fragole francesi, rossissime, profumate, non troppo grandi.

Li laviamo prima di mondarli in acqua leggermente acetosa.

Non li mettiamo in frigo

Tartare di fragole trompe l’oeil

I tuoi ospiti penseranno che porti ancora la carne.

INGREDIENTI

– 500 gr di fragole rossissime e mature

– 2 cucchiai di olio d’oliva maturo

– Dragoncello

– 1 cucchiaino di aceto balsamico

– Un po’ di pepe

PREPARAZIONE

Lavare e mondare le fragole / metterne qualcuna da parte / tagliarle a cubetti (come una tartare) / mescolare qualche fragola con l’olio d’oliva, l’aceto e un pizzico di pepe / tritare il dragoncello / mescolare il coulis di fragole, le fragole a dadini e il dragoncello

Insalata di fragole, feta e cetrioli

INGREDIENTI

– 300 gr di fragole

– 1 cetriolo o avocado

– 150 gr di feta a dadini

– Qualche foglia di basilico

– 3 cucchiai di olio d’oliva

– 1 succo di limone

– 1 pizzico di sale

PREPARAZIONE

Tagliare in 2 o 4 le fragole / sbucciare e sboccare il cetriolo, poi tagliarlo a cubetti / preparare la vinaigrette con l’olio, il succo di limone e un pizzico di sale / affettare il basilico / unire il tutto in un piatto e lasciare riposare per 30 minuti.

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