ZA de Bramard: “Occupazione sì, ma non a qualunque prezzo”

ZA de Bramard: “Occupazione sì, ma non a qualunque prezzo”
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Mentre la prefettura, gli eletti e le imprese si pronunciano sulla decisione del tribunale amministrativo di annullare il decreto prefettizio che autorizza i lavori nel bosco di Bramard per creare una zona di attività, France Nature Environnement 43 si esprime a voce alta.

Per Guillaume Charmasson, presidente della FNE 43, è una “vittoria per le zone rurali, la natura e la giustizia ambientale”. “Noi, associazioni di tutela ambientale (FNE 43, Sauvegarde Environnement, Aurec Environnement), sosteniamo fermamente “lo sviluppo delle imprese locali e quello del territorio nel suo insieme, seguendo scrupolosamente le normative ambientali vigenti”.

“80% opinioni sfavorevoli nell’inchiesta pubblica”

“Questa storia è iniziata con la preoccupazione degli abitanti della comunità dei comuni della Loira Semène, di vedere scomparire parte della loro foresta a favore di una ZA che non avevano mai richiesto. Ricordiamo che l’80% dei pareri contrari al progetto sono stati raccolti durante l’inchiesta pubblica I responsabili del progetto, non avendo ascoltato i loro concittadini, sono oggi gli unici responsabili di questa situazione ridicola in cui si può promettere un’infrastruttura sotto la copertura di uno sviluppo probabile, senza il sostegno dei residenti e senza rispetto dell’ambiente codice Il danno avrebbe potuto essere evitato perché erano state proposte altre alternative!

“Nessun rischio legale per altri progetti”

Per me, Antoine Clerc, avvocato associato di Hélios Avocat, “tutti i progetti economici creano posti di lavoro. Se il giudice non richiedesse un minimo di garanzie sul numero e sulla realtà di questi posti di lavoro, tutti i responsabili dei progetti vedrebbero tutelate le esenzioni per i danni specie. Con questa decisione, la corte ha applicato in modo rigoroso i criteri già esistenti, pertanto non crea alcun rischio giuridico aggiuntivo per altri progetti locali.

“I nostri territori rurali sono gioielli”

Guillaume Charmasson, presidente della FNE 43, afferma: “Occupazione sì, ma non a qualsiasi prezzo. I nostri territori rurali sono gioielli, essenzialmente agricoli, forestali e artigianali. Sono apprezzati per i loro villaggi affascinanti, i loro territori imprenditoriali, le loro zone artigianali a misura d’uomo, così come per i loro vari servizi locali, ma soprattutto, sono apprezzati per la loro natura preservata, le loro foreste e l’armonia di vita che offrono ai loro abitanti e ai visitatori dell’Alta Loira preservato ma sta diventando fragile di fronte agli attacchi che provengono dall’attività umana nel suo complesso e noi siamo qui per difenderlo con fermezza, legalità e trasparenza. Lo preserviamo non solo per noi stessi, ma anche per tutti i nostri concittadini a valle, che beneficiare dei servizi essenziali di questo ecosistema.”

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