In una visita di lavoro in Marocco, il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, ha affermato il desiderio della Francia di creare una cooperazione “molto stretta” con il Marocco in diversi settori industriali. Da parte marocchina è presente anche il desiderio di stabilire nuovi partenariati.
I due paesi vogliono decisamente accelerare il ritmo dei progetti che hanno in comune in diversi settori industriali come le automobili elettriche, l’idrogeno verde e le batterie.
La Francia è consapevole che il Marocco ha notevoli punti di forza e vantaggi in questi tre aspetti che la interessano, in particolare nell’idrogeno verde che dovrebbe sostituire in futuro i combustibili fossili, o nella ricerca e nella produzione di batterie elettriche utilizzate nella fabbricazione di batterie per automobili. Il Marocco dispone di importanti riserve di minerali utilizzati nella composizione di queste batterie.
Bruno Le Maire ha incontrato il ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, con il quale ha discusso di questi temi e le due parti hanno convenuto di accelerare i progetti comuni.
Il ministro francese ha indicato che il passaggio ai veicoli elettrici offrirà opportunità per tutti, affermando che vorrebbe che i due paesi condividessero il carico di produzione, sottolineando la complementarità tra Marocco e Francia.
Consapevole dei cambiamenti di paradigma e della nuova era geopolitica che ridefinisce le relazioni e i partenariati tra i paesi, il ministro francese ha affermato di essere venuto a Rabat per celebrare la “rinascita della cooperazione economica” tra Marocco e Francia.
“Siamo sulla strada giusta. Siamo nella giusta direzione e c’è il desiderio condiviso sia dalla parte francese che da quella marocchina di accelerare ora queste due strategie”, ha dichiarato il ministro francese al termine delle sue consultazioni con Ryad Mezzour.
Bruno Le Maire ha anche sottolineato la necessità di “chiarire un certo numero di cose per poter accelerare la cooperazione tra Francia e Marocco” per progetti concreti come l’industria automobilistica, l’idrogeno e l’energia a basse emissioni di carbonio in generale.
Il ministro francese, in visita in Marocco, ha incontrato diversi funzionari marocchini, tra cui il capo del governo Aziz Akhannouch, nonché il ministro delegato al Bilancio, Fouzi Lekjaa, e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Nadia Fettah Alaoui.
Venerdì dovrebbe partecipare ai lavori del forum economico Marocco-Francia organizzato dalla Confederazione Generale delle Imprese Marocchine (CGEM).
