Per creare un mondo: Doris Labrie presenta il suo ultimo spettacolo

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Dopo 35 anni a Radio-Canada, di cui 17 anni al microfono dello spettacolo pomeridiano in Saskatchewan. Doris Labrie, conduttrice, giornalista, presenta il suo ultimo spettacolo venerdì.

L’avventura di Doris Labrie a Radio-Canada inizia a Trois-Rivières nel 1989. Quella che era attrice di teatro è poi diventata reporter artistica e culturale per la televisione Radio-Canada.
Vengo da quel background, anche se non ho studiato giornalismo o arte.

All’inizio degli anni ’90 si ritrova a Quebec City, dove svolge prima il lavoro di supplenza estiva, poi lì trova il mandato culturale. Lei era :Quebec questa sera“,”text”:”giornalista quotidiano, per il bollettino delle 18:Québec questa sera”}}”>giornalista quotidiano, per il bollettino delle 18:00 : Quebec questa sera, lei dice.

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Doris Labrie conduce un’intervista con Céline Dion.

Foto: Radio-Canada

Nella vivace città che copre attualità, teatro, cinema, progetti speciali, arti visive senza rimanere senza fiato.
Realizza interviste ad attori del mondo della cultura: da Céline Dion a Jean-Louis Trintignant.
Ammette di essere nervosa a volte quando ha iniziato. Trintignant mi ha intimidito, come tutti gli artisti venuti dalla Francia al Summer Festival, ma alla fine sono solo persone come te e me.

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Doris Labrie alla storica festa medievale nel 1994.

Foto: Radio-Canada

Nei telegiornali i suoi interventi talvolta colpiscono, come alla storica Festa Medievale. Ho personificato una brava signora e talvolta una combattente, spiega. È persino diventata il bersaglio vivente di un arciere inglese in diretta su Téléjournal alle 18:00.

>>Doris Labrie al volante di una decappottabile.>>

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Nell’estate del 1994, Doris Labrie viaggia attraverso il Quebec per “Isabeau s’y Promenade”, la serie di reportage turistici. “Il ricordo più felice è che siamo stati in viaggio per una settimana in una decappottabile”, ricorda.

Foto: Radio-Canada

Nel 2002, Doris Labrie ricevette una telefonata da Josée Lévesque. Sta cercando un presentatore per la sua rivista L’accento, UN settimanale sulle notizie dalle comunità francofone. Il regista vede nell’ospite una persona curiosa che ama il francese.

In cerca di avventure, Doris Labrie accetta il mandato. Trascorse i successivi cinque anni coprendo le comunità francofone da una costa all’altra. progetti molto belli, incontri con personalità della Francofonia canadese.

In particolare, continua un ricordo indimenticabile, quello di una serata canadese in piena estate, da Roger Dallaire, non lontano da Edmonton.

Nel 2007 ha avuto luogo una ristrutturazione a Radio-Canada. Doris Labrie ha poi cambiato mezzo, si è seduta al microfono del programma radiofonico pomeridiano quotidiano, allora intitolato Giornata normale.

Paura nello stomacoconfida che anche la libertà che offre la radio è un’arma a doppio taglio. È uno spettacolo di 2 ore e mezza, servono contenuti, mentre in TV è tutto calcolato, avevo paura di impantanarmi.

Sono stato ben supervisionato con Michel Lalondeil regista dell’epoca, spiega.

Per 17 anni è stata una delle voci più importanti di Radio-Canada nel Saskatchewan, riportando a casa Fransaskois.

Dirigere una rivista socio-culturale significa anche diffondere la notizia nei suoi momenti più bui. Così il
gli eventi nella Nazione Cree James Smith nell’estate del 2022 segneranno l’ospite per molto tempo, mi ha preso fino alle viscere.

>>Doris Labrie è in piedi davanti a un barbecue all'aperto e tiene in mano gli utensili da cucina. Indossa un grembiule rosso e una maglietta bianca a maniche lunghe. Sorride guardando verso la telecamera.>>

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Il ricordo più bello di Doris Labrie è l’incontro con il pubblico durante i programmi speciali “Dans ma cour”, trasmessi in diretta dai giardini Fransaskois.

Foto: Radio-Canada

Ma è dell’incontro con il pubblico che Doris Labrie conserva il ricordo più bello, i programmi speciali Nel mio cortile trasmesso dai giardini Fransaskois di Assiniboia e Regina.

Non potrei mai dimenticare i Francothons, li ho co-condotti, 6-7 ore di radio, abbiamo camminato con microfoni senza fili tra i francesi riuniti a Radio-Canada.

Quando chiuderà il microfono, venerdì sera, come al solito, esattamente alle 17:59 e 15 secondi, Doris inizierà quello che ritiene essere grande vacanza. Ci sentiamo già così bene, così leggericonclude colui che ha fatto nostro il nostro mondo, Fransaskois.

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