Parigi e Berlino lanciano ufficialmente il programma “il carro armato del futuro” – 26/04/2024 alle 13:26

Parigi e Berlino lanciano ufficialmente il programma “il carro armato del futuro” – 26/04/2024 alle 13:26
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Sébastien Lecornu incontra a Parigi il suo omologo tedesco Boris Pistorius

Sébastien Lecornu, ministro delle Forze Armate francese, e il suo omologo tedesco, Boris Pistorius, hanno firmato venerdì a Parigi l’accordo di impegno che suggella la collaborazione dei due paesi per il programma “carro armato del futuro”, che sta entrando in vigore. denominata fase “1A”.

Boris Pistorius ha spiegato in una conferenza stampa congiunta con il ministro francese che l’obiettivo è quello di concludere i contratti entro la fine dell’anno.

Sébastien Lecornu ha citato Rheinmetall, Thales e KNDS, la holding formata dal 2015 dalla francese Nexter e dalla tedesca Krauss Maffei Wegmann (KMW), tra gli industriali che potrebbero essere chiamati in causa per l’MGCS (Main Ground Combat System, “sistema principale di combattimento terrestre” in francese).

L’accordo siglato venerdì riguarda la fase 1A del progetto, che prevede la progettazione di un “dimostratore”, ovvero di un pre-prototipo.

Il programma MGCS, il cui costo è stimato a circa 100 miliardi di euro, è stato lanciato congiuntamente nel 2017 da Parigi e Berlino, contemporaneamente allo Scaf, “l’aereo da caccia del futuro”, che procede lentamente. La Spagna si è poi unita ai due partner in questo ultimo progetto.

L’MGCS mira a sostituire i carri armati tedeschi Leopard 2 e i carri armati francesi Leclerc.

“Negli anni ’40, sarà il momento per due paesi vicini, amici, membri dell’Unione Europea e della NATO, di dotarsi ovviamente di una struttura di cavalleria corazzata perfettamente funzionante”, ha dichiarato Sébastien Lecornu, ricevendo il suo omologo all’hotel di Brienne.

Ha parlato di “svolta tecnologica” in un “momento in cui i nostri amici americani non hanno iniziato a pensare al dopo-Abrams” e in cui “i russi stanno incontrando grandi difficoltà nel rompere con l’attuale generazione di carri armati”.

Secondo lui, Francia e Germania sono “le prime nazioni a preoccuparsi dell’era del 2040 in termini di cavalleria e armature”.

Dopo aver firmato una tabella di marcia comune lo scorso settembre, i due ministri hanno annunciato a marzo, durante un incontro a Berlino, un accordo sulla distribuzione dei compiti tra i due paesi per questo ambizioso progetto, il cui completamento è fissato all’orizzonte 2040-2045.

(Scritto da Nicolas Delame con il contributo di John Irish, a cura di Sophie Louet)

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