la più grande comunità urbana di Francia cambia le regole per la raccolta dei rifiuti

la più grande comunità urbana di Francia cambia le regole per la raccolta dei rifiuti
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Mereva a Bali

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1 ottobre 2024 alle 18:16

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A Yvelines, gli abitanti della comunità urbana Grand Paris Seine & Oise (GPS&O) devono ora adottare nuovi riflessi quando portano fuori la spazzatura. Da questo 1È Ottobre 2024le condizioni di raccolta dei rifiuti sono cambiate dopo l’armonizzazione delle aliquote della tassa sulla rimozione dei rifiuti domestici (TEOM) quasi un anno fa.

Quattro tariffe per altrettanti livelli di servizio. Questa, in sintesi, è la politica oggi in vigore all’interno di GPS&O. La comunità urbana, aderendo a questo obbligo normativo a scala del proprio territorio, intende “ottimizzare le modalità di raccolta, armonizzare l’offerta dei servizi offerti ai cittadini e miglior controllo delle spese in un contesto di costante aumento dei costi di riscossione.

Servizi alla carta

Costi aumentati del 6% in due anni, secondo GPS&O. La riforma deve consentirloaumentare le entrate raccolte dal comunità di 9,2 milioni di euro, alimentando così il bilancio legato alla gestione dei rifiuti, ancora in deficit a 8 milioni di euro nel 2023.

Questa fase di attuazione concreta rivela vincitori e vinti della dura trattativa portata avanti dall’ 73 i sindaci interessati. Ciascuno di loro aveva tempo fino alla fine del 2023 per scegliere il livello di servizio di cui avrebbero beneficiato i propri cittadini e quindi la tariffa TEOM associata.

Una tassa più cara nei comuni dell’ex Camy

I comuni già membri della comunità d’agglomerazione di Mantes-en-Yvelines (Camy) hanno visto tutti l’aumento della tariffa TEOM.

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“A livello nazionale il TEOM è in media del 9%. »

Isabelle Martin, primo vicesindaco di Épône

Orientarsi utilizzando un’applicazione su misura

Con tutti questi cambiamenti, non è facile per i residenti sapere quando portare fuori la spazzatura o cosa fare, ad esempio, con le bottiglie di vetro. Grand Paris Seine & Oise ha quindi lanciato a fine settembre 2024 un’applicazione dedicata: Info GPSEO rifiuti.
Lo strumento, completamente gratuito, promette ad ogni utente informazioni personalizzate in base all’indirizzo registrato. Nei giorni di ritiro è possibile inviare notifiche di sollecito specificando quale contenitore ritirare. È anche possibile stampare un calendario da appendere che tutta la famiglia potrà consultare. Vengono infine offerte informazioni pratiche o anche indicazioni per raggiungere il centro di riciclaggio più vicino a casa tua.

Vincitori

“La comunità urbana quest’anno ha dovuto adeguarsi alle norme, che in ogni caso provocheranno un aumento”, continua l’eletto di Épône, che ha optato per la livello 4, il più completo di quelli proposti. I residenti non avrebbero capito che il prezzo aumentava mentre il servizio era degradato. »

Limay, Issou e Guitrancourt sono alcuni dei comuni che se la sono cavata da quando il loro TEOM è caduto. A Issou, ad esempio, si attesta al 7,52% per un servizio equivalente a quello che già conoscevano i residenti, quasi tre punti in meno rispetto a prima della riforma. La situazione inevitabilmente delizia il comune e rende invidiosi i cittadini delle comunità circostanti.

Quattro tariffe e servizi tra cui scegliere

• Livello 1 (base comune) •

> 9 comuni interessati
> Tasso: 6,52%.
> Servizi inclusi: raccolta porta a porta dei rifiuti domestici, fornitura di contenitori, accesso ai centri di riciclaggio, composter e trituratori di piante.

• Livello 2 •

> 9 comuni interessati
> Tasso: 7,46%.
> Servizi inclusi: base comune + ritiro porta a porta di oggetti ingombranti e vetri.

• Livello 3 •

> 35 comuni interessati
> Tasso: 7,52%.
> Servizi inclusi: base comune + ritiro porta a porta di ingombranti e rifiuti vegetali.

• Livello 4 •

> 20 comuni interessati
> Tasso: 7,95%.
> Servizi inclusi: base comune + raccolta porta a porta di ingombranti, vetri e rifiuti vegetali.

Concessioni altrove

La maggior parte delle città ha dovuto fare delle concessioni per quanto riguarda i servizi offerti alla popolazione, in particolare per trattamento del vetro, degli ingombranti e dei rifiuti vegetali.

Così Yann Perron, sindaco di Gargenville, tentava già nel giugno 2023 di convincere i suoi elettori durante un incontro pubblico che l’uso dei punti dicontributo volontario e ai dodici centri di riciclaggio nella comunità urbana era la soluzione economicamente più fattibile.

“In futuro le discariche e gli inceneritori saranno tassati più pesantemente dallo Stato. »

Yann Perron, sindaco di Gargenville

L’assessore riconosce però che il centro di riciclaggio presente nel comune ne ha bisogno costosi lavori di ampliamento difficile da integrare in un bilancio comunitario già in difficoltà.

A Porcheville ci sentiamo offesi

Questa è la spaziatura di raccolta rifiuti verdi che fa sollevare le sopracciglia a Porcheville. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il deputato dell’opposizione Bruno Morosinotto-Hamot si è stupito “che i rifiuti verdi passino solo ogni due settimane, e non più ogni settimana”.

Il comune ha infatti optato per il livello 3, come la maggior parte dei comuni. “Con l’inflazione si tratta comunque di un aumento del 94%”, aggiunge Bruno Morosinotto-Hamot. «L’aumento era previsto, ma non la riduzione del numero di passaggi“, ha ammesso il sindaco Alec Jaltier, assicurando di “essere stato ingannato”.

Stessa storia a Épône. “È vero che è una sottigliezza che ci era un po’ sfuggita”, riconosce Isabelle Martin. È un questione dei costi. GPS&O persegue anche l’obiettivo di ridurre il volume dei rifiuti raccolti. »

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