Gli organizzatori del festival “Les Révoltés du Monde” si battono “per presentare film di qualità al maggior numero possibile di persone”

Gli organizzatori del festival “Les Révoltés du Monde” si battono “per presentare film di qualità al maggior numero possibile di persone”
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Dal 25 aprile al 4 maggio, a Madiana e in alcune località si svolge il Festival internazionale del cinema documentario della Martinica.

14 documentari su personaggi storici e lotte dei cittadini per la libertà, i diritti delle donne, la solidarietà, la giustizia economica e sociale, costituiscono il programma di questa ottava edizione.

A Madiana, l’inaugurazione questo giovedì sera, con la proiezione del film “Le coraggio en plus”, documentario franco-beninese di Billy Touré e Laurent Chevallier uscito nel 2023.

La sinossi: unessuna compagnia teatraleRe, musica e danza, “Les Handicapables”, nasce a Conakry, capitale della Guinea. È composto da giovani mendicanti, paralitici, pinguini o nani che hanno scelto di sfuggire alla loro condizione di assistenza attraverso la creazione artistica.

Dalla Guinea dove vivono alla regione di Tolosa dove hanno potuto esibirsi, il film racconta come questi giovani siano riusciti a mettere insieme la loro rabbia per la vita per trasformarla in una forza creativa di cambiamento e speranza. Ma con le difficoltà inerenti all’Africa, il loro sogno potrà realizzarsi?

Ad ogni proiezione seguirà un dibattito con registi e specialisti. Proiezioni avrà luogo nelle scuole come nelle carceri. Organizzato dall’associazione Protéa, I ribelli della storia, presieduta da Fréderic Tyrode Saint-Louis,

Il festival corrisponde al credo dichiarato: particolarmente evidenziare la storia degli afrodiscendenti, dei popoli dell’Africa e delle società d’oltremareche risponde ad un bisogno reale in quanto questa storia resta poco conosciuta e poco affrontata sia nella didattica che nel racconto collettivo.

Durante tutto l’anno lavoriamo per organizzare festival accessibili grazie all’ingresso libero e gratuito, o a costi molto contenuti, e ad una location quanto più vicina possibile al nostro pubblico. A differenza della conoscenza che sarebbe limitata ai libri e ad una parte della popolazione, noi ci battiamo per presentare film di qualità a quante più persone possibile.

Il delegato del festival della Martinica, Jean-Paul Jouanelle, è stato ospite della trasmissione radiofonica Sa zot ka di (giovedì 25 aprile).

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