SENEGAL-LETTERATURA / La fondazione Léopold Sédar Senghor festeggerà presto i suoi cinquant’anni (segretario generale) – Agenzia di stampa senegalese

SENEGAL-LETTERATURA / La fondazione Léopold Sédar Senghor festeggerà presto i suoi cinquant’anni (segretario generale) – Agenzia di stampa senegalese
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Dakar, 25 apr. (APS) – La fondazione Léopold Sédar Senghor, creata il 31 ottobre 1974, celebrerà presto il suo cinquantesimo anniversario, lo ha annunciato il suo segretario generale, il professor Amadou Ly, senza precisare una data.

“Il presidente Senghor l’ha creata nel 1974 e la fondazione Léopold Sédar Senghor esiste e opera da 50 anni. Li festeggeremo presto”, ha detto in un’intervista all’APS.

Ha ricordato che l’anno 2024 è iniziato “difficilmente” in Senegal, con i colpi di scena delle elezioni presidenziali che alla fine hanno portato all’adesione del presidente Bassirou Diomaye Diakhar Faye alla carica suprema.

“Ma abbiamo deciso di celebrare il cinquantesimo anniversario. Il consiglio di amministrazione sarà convocato questa settimana per permetterci di studiare la questione”, ha informato.

La fondazione Léopold Sédar Senghor, editrice della rivista “Ethiopiques”, fondata nel 1975 dal presidente-poeta, ha come motto “Cintura delle mani paterne”, uno dei suoi famosi che traduce il suo pensiero universale e adottato all’epoca della sua primo regista, lo scrittore guineano Djibril Tamsir Niane.

Questa rivista, che ha un orientamento multidisciplinare, è “una delle migliori riviste africaniste riconosciute dal Consiglio africano e malgascio per l’istruzione superiore (Cames), secondo il sito web della fondazione.

La famosa pubblicazione culturale senegalese in lingua francese esce ogni sei mesi, assicura il professor Amadou Ly

Sottolinea di aver realizzato un numero speciale nel 2011, nell’ambito del 10° anniversario della morte del poeta-presidente, sul tema “Senghor da ieri a domani”. Questo numero speciale ha dato a diversi autori l’opportunità di riflettere liberamente sulla vita e l’opera di quest’uomo, secondo il professor Ly.

La sede della fondazione ospita una biblioteca il cui fondo documentario comprende circa 4.000 opere, molte delle quali riguardano le opere di Senghor e il suo pensiero tradotti in diverse lingue straniere.

Un’altra parte è dedicata alla Francofonia, alla letteratura africana e della diaspora, alla letteratura francese, alla storia africana, alla filosofia, alla religione, alle arti e alla poesia.

Ci sono anche enciclopedie e dizionari, oltre al lavoro svolto dai ricercatori, in particolare sulla cultura negra africana.

La sede è dotata anche di una sala espositiva permanente sui luoghi della memoria del “Regno dell’Infanzia” del presidente-poeta, allestita e inaugurata nel 2007.

FKS/ASG/ADL/BK

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