A Watermael-Boitsfort, la fine dell’era Deleuze apre il campo delle possibilità per le elezioni comunali del 13 ottobre 2024 (VIDEO)

A Watermael-Boitsfort, la fine dell’era Deleuze apre il campo delle possibilità per le elezioni comunali del 13 ottobre 2024 (VIDEO)
A Watermael-Boitsfort, la fine dell’era Deleuze apre il campo delle possibilità per le elezioni comunali del 13 ottobre 2024 (VIDEO)
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Quattro liste mirano a succedere a Olivier Deleuze e, per riuscirci, hanno fatto di tutto per ribaltare un voto che si preannuncia più che indeciso in una città diventata verde nel 2012 dopo essere stata per molti anni roccaforte del Challenge.

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Nonostante lo schiaffo elettorale subito a giugno nella Regione di Bruxelles, Ecolo/Groen non sarà un uccello per il gatto. Dovremo contare su di loro. L’ex deputato di Bruxelles Tristan Roberti mostra le sue ambizioni: fare di Watermael-Boitsfort un bastione verde. Nel 2012, la città è diventata la prima della capitale a diventare verde, grazie a Olivier Deleuze. Quest’ultimo darà il suo appoggio spingendo la lista Ecolo/Groen e non esclude di sedere nel futuro consiglio comunale, ma senza candidarsi per un nuovo mandato esecutivo. Ecolo conta sull’ancora verde in Comune per mantenere circa 12 seggi ottenuti nel 2018.

Presente nella maggioranza, MR-Gestion Municipale ha stretto una partnership con Les Engagés lo scorso gennaio, ben prima dei risultati delle elezioni di giugno. Per la prossima legislatura, la lista MR-GM-Les Engagés potrà contare su un leader di rilievo. David Leisterh, fortemente atteso come futuro ministro-presidente della Regione di Bruxelles, si dichiara candidato sindaco, nonostante l’entrata in vigore del decumulo. Se la sua lista dovesse ottenere la carica di sindaco, cosa probabile vista la dinamica, David Leisterh si dimetterebbe dalla carica di deputato di Bruxelles per prestare giuramento come sindaco di Watermael-Boitsfort. Diventerebbe poi, quando ci sarà la futura maggioranza regionale, un sindaco impedito. Dato l’attuale blocco nella Regione, David Leisterh potrebbe rimanere sindaco per qualche tempo.

Quattro liste pronte per governare

Ecolo e MR governarono insieme il comune, senza grandi tensioni. Un rinnovamento di questa alleanza è quindi possibile. Attualmente non è stato annunciato alcun accordo preliminare a Watermael-Boitsfort, né è stata dichiarata alcuna esclusiva.

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Da parte dell’opposizione Défi e PS, l’obiettivo è chiaro: far parte della prossima maggioranza rompendo il tandem Ecolo-MR. Per la prima volta dopo molti anni, la lista Challenge non sarà guidata da un Payfa. Gli amaranto puntano sul rinnovamento con Laura Squartini. Nonostante la pessima forma del partito, Laura Squartini spera di approfittare degli elettori storici di Défi nel comune per restare il secondo partito o addirittura salire al vertice.

A sinistra, i socialisti stanno conducendo una campagna sotto il nome PS-Vooruit-CauseCommune, metà della lista è dedicata all’apertura di candidati non iscritti ad un partito. Il deputato Martin Casier guiderà la lista. Il leader del gruppo socialista al Parlamento della Federazione Vallonia-Bruxelles è sì candidato sindaco, ma non commenta il suo futuro se la sua lista raggiungesse la maggioranza, senza sindaco.

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Una lista cittadina della RNV, dal canto suo, proverà ad entrare in consiglio comunale. La prossima legislatura sarà comunque animata da diversi temi, come la fine del cantiere di Place Keym a novembre, la saga della chiesa di Saint-Hubert, il futuro del Champ des Cailles (vedi sotto) e lo sviluppo di il Comune per i giovani.

Il dossier che ha marcito la legislatura: il futuro del Champ des Cailles

È una saga che anima Watermael-Boitsfort da molti anni. Ricordiamo la polemica sul progetto di edilizia sociale sul terreno di Champ des Cailles, dove la società di servizio pubblico immobiliare (SISP) Le Logis Floréal sta progettando la costruzione di 70 unità abitative. Questo progetto suscitò inizialmente una forte opposizione da parte dell’organizzazione no-profit La Ferme du Chant des Cailles, che utilizzò temporaneamente questo terreno situato tra avenue des Cailles e avenue des Archiducs.

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Il comune di Watermael-Boitsfort, sotto la direzione del sindaco Olivier Deleuze (Ecolo), si era allineato alla posizione dell’organizzazione no-profit. Il sindaco ha poi sospeso lo specifico piano regolatore, attualmente in fase di definizione, che doveva regolare lo sviluppo dell’area, nella speranza di rallentare il progetto di costruzione. Da allora, nel 2023, l’organizzazione no-profit e il Logis Floréal hanno stipulato un accordo sotto forma di concessione per 10 anni di gran parte del terreno per la continuazione delle attività agricole. Se un accordo sembra essere stato raggiunto tra i protagonisti del sito, non è necessariamente così per l’aspetto politico, dove la posizione sembra chiara: nessuna costruzione sul sito, ad eccezione del PS. Il dossier non è destinato a chiudersi e dovrebbe ritornare rapidamente sul tavolo della futura maggioranza.

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